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La stagione 2025 è iniziata lo scorso weekend con il primo appuntamento in Australia e mentre i piloti si stanno recando a Shangai, dove si correrà il Gran Premio della Cina, ma si guarda già al futuro. Perfettamente in linea con il DNA della Formula 1, gli undici team che faranno parte della griglia del 2026, dunque Cadillac compresa, hanno firmato il rinnovo della parte commerciale del Patto della Concordia.
In occasione del rinnovo pluriennale di Stefano Domenicali a capo della Formula 1 in qualità di CEO e Presidente, gli organizzatori del campionato hanno annunciato l’estensione dell’accordo commerciale che lega gli undici team, Cadillac compresa, FOM e FIA, in scadenza a termine dell’anno corrente. Al momento, dunque, manca ancora l’approvazione della parte relativa alla “governance” della Formula 1, che sarà oggetto di discussione nelle prossime settimane, andando a decidere l’assetto dei poteri interni all’organizzazione.
A rendere noti questi sviluppi è stata proprio la Liberty Media che ha sottolineato come la F1 non sia “mai stata in una posizione così forte e tutti gli stakeholders hanno visto la crescita esponenziale e i benefici positivi di questi accordi”. Il comunicato prosegue poi con un ringraziamento “a tutte le squadre per il loro impegno nel processo per raggiungere i migliori risultati per lo sport”. Soddisfazione anche da parte di Stefano Domenicali. “Ho il dovere di assicurarmi che ci sia una sintesi e di portare lo sport nella direzione che riteniamo giusta, per assicurarmi che i nostri fan continuino ad amarci e con lo stesso amore che condividiamo con loro” ha dichiarato il CEO ai microfoni di Sky Sport F1 Uk.
“In termini di promotori e piste in cui siamo già presenti, abbiamo un accordo a lungo termine con molti di loro che consente loro di investire, di migliorare la struttura, di migliorare la qualità dell'intrattenimento che dobbiamo offrire ai nostri fan. Riceviamo molta attenzione da altri posti nel mondo” ha proseguito Domenicali. A testimonianza della crescita esponenziale della categoria, il grande interesse per ospitare un Gran Premio. Il prossimo anno la F1 farà la sua ultima apparizione a Zandvoort, gara di casa di Max Verstappen, mentre debutterà ufficialmente il tracciato che si interseca nelle stradine di Madrid. Confermato con accordo fino al 2029 l’appuntamento a Monza mentre Imola è ancora in attesa di un rinnovo che molto probabilmente seguirà la filosofia di quello belga, con un GP Europeo che sarà ospitato a turno in una pista storica della Formula 1 nel vecchio continente.
Il Patto della Concordia, il cui nome deriva da Il nome deriva da Place de la Concorde a Parigi, dove vi è la sede della Federazione Internazionale dell'Automobile, è un accordo di natura contrattuale di vitale importanza per la Formula 1 in quanto regola la relazione tra la FIA, la FOM, che detiene i diritti commerciali della categoria, affidati dal 2017 a Liberty Media, e le squadre iscritte al mondiale. Questo accordo viene cadenzialmente rinnovato per stabilire condizioni operative, i diritti commerciali e le responsabilità delle squadre. L’ultimo rinnovo è sato siglato nel 2020 e scadrà al termine 2025, motivo per cui tutte le parte interessate stanno portando avanti i lavori per concludere al più presto le trattative.