F1. Oliver Bearman: "Non sono felice come dovrei essere. Il contratto con Haas è solamente uno step, guardo già al futuro"

“Durante le diverse sessioni che avuto modo di fare a bordo della monoposto di Formula 1 ho avuto modo di identificare quale siano le aree dove devo lavorare di più in vista del prossimo anno. Al momento sono le qualifiche quelle che più mi preoccupano perché il mio passo nel giro secco è ancora debole” ha ammesso il giovane talento della Scuderia Ferrari Driver Academy alla domanda della nostra Diletta Colombo, presente all’Hungaroring. “Ho fatto tre sessioni di prove libere e ne farò un’altra, ma posso dire che sto facendo dei passi avanti. Alla fine, sento sempre che con un secondo set di gomme posso fate meglio. È solo questione di migliorarmi da mescola dura, a quella media e infine alle soft con minor livello di benzina e più energia per le qualifiche. Cercherò di risolvere ma ovviamente non voglio prendere nessun rischio nel corso delle libere per il team” ha proseguito Ollie Bearman. “Il tempo al simulatore con Ferrari mi ha aiutato molto, soprattutto per scoprire quale sia il mio stile di guida e cosa preferisco fare, come voglio che sia gestito un weekend di gara oppure il volante, per fare degli esempi”.

“Ho reagito molto bene all’annuncio in Haas per il 2025, ma anche le altre persone sono state contente di questa decisione. Penso che da quando ho corso a Jeddah, ma anche prima con le altre sessioni di libere, ho dimostrato di saper fare bene. Forse si aspettavano una reazione più sentita da parte mia. Questo perché non sono felice come dovrei essere. È solo uno step del mio viaggio, non la fine ma solo l’inizio. Ovviamente è un sogno che si realizza, ma guardo già al futuro e questo è solamente un passo in più. Aver sostituito Sainz probabilmente mi ha permesso di essere dove sono adesso ma voglio pensare a cosa dovrò fare per migliorarmi ed ho solamente otto mesi per farlo quindi mi voglio concentrare solo su questo e non su altro” ha aggiunto il 19enne inglese. "Spero di avere supporto da parte del mio prossimo compagno di squadra. Voglio dire, non sarebbe il suo lavoro, ma solamente una sua azione ed io posso imparare molto da questo. Ascoltare il suo feedback, i suoi commenti sulla vettura e come vorrebbe che fosse. Questo mi aiuterebbe veramente tanto anche se, ovviamente, come ho già detto, il suo dovere sarà gareggiare per conto suo, nulla a che vedere con me”.

“Quando è stato annunciato Ayao Komatsu come nuovo team principal della Haas ero molto contento perché lavora veramente sodo e si è già visto il suo impatto positivo sulla squadra. Quindi, non vedo l’ora di iniziare a lavorare ancora più a contatto con lui ed ha influito veramente tanto nella decisione di scegliermi come pilota. Le tre sessioni che ho fatto con loro mi hanno aiutato veramente tanto perché mi hanno permesso di conoscere il team e il modo in cui lavora. Sarà di grande aiuto per il prossimo anno quando ci sarà una line-up di piloti completamente nuova – dato l’addio a Kevin Magnussen – ed io sarò solamente un rookie. Avere già esperienza con quella che posso adesso chiamare la mia vettura è importante per me. Tuttavia, il mio futuro compagno di squadra non avrà tutta questa familiarità con il team quindi mi trovo avvantaggiato e potrò anche imparare dalla sua esperienza in Formula 1”.

“Sono molto fiducioso per il prossimo anno perché le performance recenti di Haas sono state molto buone e sono solamente la traiettoria di quello che il team continuerà a fare. Conquistare punti da molta motivazione a tutti quanti e, anche se non ha che fare come me, sono molto felice di questo in vista del futuro. Sappiamo ancora veramente poco di cosa mi aspetta per la prossima stagione perché non siamo neanche arrivati alla pausa estiva. Per conversazioni su come sarà la vettura e cose del genere è ancora presto, ci vorrà ancora qualche mese”.

“Io e Andrea Kimi Antonelli abbiamo o abbiamo avuto un po’ lo stesso problema con tanta pressione addosso per via delle voci riguardo al nostro futuro. Forse lui anche più di me, è stato al centro dell’attenzione dei media soprattutto per i risultati che stiamo avendo con Prema e con quelle che sono le aspettative. Non ci aiuta tutto questo, ma è parte di questa vita” ha chiosato Oliver Bearman commentando la situazione del compagno di squadra in Formula 2, candidato di Toto Wolff per il sedile di Lewis Hamilton in Mercedes e fresco di vittoria, la prima stagionale, a Silverstone.