F1. Nuovi punteggi nel 2025: la F1 Commission rimanda la decisione, ma è davvero così importante cambiare?

F1. Nuovi punteggi nel 2025: la F1 Commission rimanda la decisione, ma è davvero così importante cambiare?
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La Formula 1 ha valutato la possibilità di modificare l’assegnazione dei punteggi al termine delle gare per il 2025. Tuttavia, la F1 Commission ha rimandato la decisione a luglio. Ma è davvero così importante cambiare?
26 aprile 2024

La Formula 1 è in continua innovazione, anche se alcuni sistemi, come quelli dell’assegnazione dei punti, non subiscono variazioni da anni. Eppure, la F1 Commission sembra pronta a modificare l’assegnazione dei punteggi in vista della prossima stagione, quella del 2025. L’idea proposta e discussa nella giornata di ieri durante la riunione si basava sull’estensione della zona punti fino al 12esimo pilota a prendere la bandiera a scacchi al termine del Gran Premio. Le prime posizioni non dovrebbero subire modifiche, ma solamente quelle dall’ottava in poi. Ma per il momento la decisione è stata rimandata al prossimo luglio, 

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Con l’attuale sistema di assegnazione, al termine di un Gran Premio solamente i primi dieci classificati ricevono dei punti valevoli per le classifiche mondiali, costruttori e piloti. La proposta discussa dalla F1 Commission, invece, prevede che questa zona punti venga estesa fino al 12esimo pilota che taglierà il traguardo al termine della gara. Le modifiche, rispetto al meccanismo attuale, riguarderebbero solamente i punti assegnati ai politi che taglieranno in traguardo dall’ottava posizione in poi e l’assegnazione del punto addizionale per chi avrà segnato il giro veloce in gara. Adesso viene aggiunto solamente che è presente nella top 10, ma il prossimo anno, nel 2025, potrebbe essere assegnato fino alla 12esima posizione.

L’idea di base rimane quella di impattare il meno possibile con quella che è la lotta mondiale, nella zona più alta della classifica. Per questo motivo, infatti, la modifica riguarderebbe solamente la parte bassa, per rendere ancora più emozionante i duelli tra i team che vengono definiti “minori”. Per loro anche un semplice punto in più al termine del Gran Premio valgono molto in chiave economica per via degli introiti che avrebbero da parte della Formula 1 al termine della stagione, dando loro un fondo maggiore per poter sviluppare al meglio il progetto della monoposto del campionato successivo. Questa proposta è stata discussa nella giornata di ieri dalla F1 Commission, che ha deciso di rimandare la decisione alla prossima riunione di luglio. Tuttavia, per poter rendere questa regola effettiva già a partire dal 2025, bisognerà passare anche al vaglio del Consiglio Mondiale per l’approvazione definitiva.

La proposta, stando a quanto riportato a Motorsport.com, è stata presentata alla F1 Commission dai team “minori” per poter ripagare con dei punti in più la bagarre che offrono in pista nel corso dei Gran Premi, spartendoseli nel corso della stagione, evitando un distacco in classifica così netto come stiamo osservando in questo campionato finora. Nella riunione di ieri, l’idea sembrerebbe che sia stata accolta con favore anche da alcuni team che solitamente occupano con costanza le prime posizioni e dunque la zona punta. A dare il loro benestare sono state sia la Scuderia Ferrari, tramite la volontà di Frédéric Vasseur, che la Red Bull con Christian Horner.

Sicuramente non saranno dei punti in più a cambiare l’andazzo della Formula 1 che si sta frammentando sempre più. Abbiamo, infatti, la Red Bull che, da quando è stata introdotta la nuova generazione di monoposto ad effetto suolo, non si schioda dalla prime posizioni. Solo quando Max Verstappen o Sergio Perez fatto dei “passi falsi”, un inno diverso da quello austriaco è stato suonato. La dimostrazione lampante sono state le vittorie di Carlos Sainz lo scorso anno a Singapore e in Australia questa stagione. Il madrileno della Scuderia Ferrari è stato infatti l’unico pilota ad interrompere la scia di vittorie del team di Milton Keynes dal 2023 in poi. Anche la squadra di Maranello occupa con frequenze la parte alta della classifica, così come McLaren, Mercedes ed Aston Martin, anche se con una certa distanza l’un l’altra. Poi c’è la lotta vera per la zona punti, quella che regala il vero spettacolo in pista, per agguantarsi quel punticino che vuole molto per i cosiddetti team “minori”, che faticano a tenere il passo con la parte alta. Visa Cash App RB, Haas, Stake F1 Team, Williams e Alpine combattono fianco a fianco, mantenendosi su per giù sullo stesso livello, per chiudere al meglio possibile la stagione in vista della prossima. Non sarà sicuramente un’estensione della zona punti a cambiare questa situazione, perché, per antonomasia, la Formula 1 è fatta di epoche. Ora Red Bull, prima Mercedes e ancora prima Ferrari, Williams e Mercedes. Un ciclo che ripete di continuo, scandito a suon di innovazioni tecnologiche, che premiano chi ha lavorato meglio al proprio progetto. Infatti, per vedere cambiare le carte in tavola bisognerà attendere il nuovo regolamento tecnico riguardante le Power Unit che debutterà nel 2026.

Posizione Punteggio attuale Punteggio con nuova proposta
1 25 25
2 18 18
3 15 15
4 12 12
5 10 10
6 8 8
7 6 6
8 4 5
9 2 4
10 1 3
11 0 2
12 0 1
13-20 0 0
Giro Veloce +1 se è nei primi 10 + 1 se è nei primi 12

 

Da Moto.it

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