F1. Nuova direttiva tecnica: modificati i fondi di Alpine, Ferrari e Mercedes. Vasseur accetta ma "l'approccio della FIA è strano"

F1. Nuova direttiva tecnica: modificati i fondi di Alpine, Ferrari e Mercedes. Vasseur accetta ma "l'approccio della FIA è strano"
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Il weekend del GP di Las Vegas si è aperto con una nuova direttiva tecnica che riguarda i pattini e le tavole a protezione dei fondi di alcune monoposto, quali Alpine, Mercedes e Ferrari. A volere questo intervento della FIA è stata Red Bull e Vasseur incassa il colpo
22 novembre 2024

Il weekend del Gran Premio di Las Vegas, terzultimo appuntamento stagionale della Formula 1, si è aperto con una nuova direttiva tecnica. La FIA ha bandito le protezioni che limitano il consumo del pattino chiamato a proteggere il fondo. Nell'attuale era dell'effetto suolo, riuscire a portare la monoposto il più possibile vicino all'asfalto consente di sviluppare più carico. Ma il regolamento impone dei limiti riguardo al consumo del pattino nel corso della gara. Questo componente deve avere uno spessore di 10 millimetri, e può subire un consumo massimo di un millimetro, salvo poi essere squalificati come è accaduto lo scorso anno ad Austin a Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Con questa ultima decisione della Federazione, alcuni team principal, come Vasseur e Wolff, hanno dovuto ammettere che le loro monoposto dovranno subire modifiche.

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Ovviamente quest’ultima direttiva tecnica della FIA ha animato il dibattito all’interno del paddock di Las Vegas, e in particolare alla consueta conferenza stampa dedicata ai team principal tra la prima e la seconda sessione di prove libere del venerdì. Presenti quest’oggi Oliver Oakes, TP di Alpine, Frédéric Vasseur per la Ferrari e Toto Wolff per la Mercedes. Tutti e tre hanno confermato che le loro squadra hanno dovuto modificare le proprie monoposto per omologarsi alle ultime linee guida diramante dalla Federazione. “Abbiamo dovuto fare un piccolo cambiamento – ha esordito Oakes – ma sinceramente non conosco a fondo il resto della questione”. Infatti, secondo quanto riporta l'autorevole testata tedesca Auto, Motor und Sport, l’intervento della FIA è stato sollecitato dalla Red Bull che ha voluto delucidazioni in merito alle filosofie ammesse per la protezione del pattino. Per risolvere questa problematica, ai team “basterà” nell’immediato aumentare l’altezza da terra delle vetture. “La direttiva tecnica sui pattini del fondo credo che possa fare una differenza molto piccola, se devo essere sincero. Dipende solo dall’altezza da terra con cui si fanno girare le macchine in determinate condizioni. Non penso che cambierà molto” sono state le parole di Christian Horner ai microfoni di Sky Sport F1.

Dobbiamo rivedere anche il modo in cui gestiamo il fondo” ha proseguito Toto Wolff, che ha poi avuto il supporto di Frédéric Vasseur. “Prima avevamo la conferma dalla FIA che la soluzione fosse legale – ha aggiunto il francese della Ferrari - ma sì, adesso abbiamo dovuto fare delle modifiche. Credo che per noi sia stata la scelta giusta quella di non opporsi alla cosa, perché vogliamo restare concentrati sulla lotta per il campionato e non perdere energie per questo tipo di discussioni. In ogni caso, però, l’approccio [della FIA, ndr] è stato un po’ strano”. Il team principal della Rossa ha voluto infatti sottolineare quello è stato il tempismo dell’intervento della Federazione, che ha deciso di pronunciarsi solamente in occasione degli ultimi tre appuntamenti stagionali (Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi). Il tempo a disposizione è quasi del tutto nullo, soprattutto se si considera che tutte queste gare saranno un back to back, dunque senza pause per tornare in sede e lavorare ad una soluzione più efficiente.

Da Moto.it

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