F1. Norris: "Siamo il miglior team al momento. Non mi interessano le critiche, potrei comportarmi da str***o ma non voglio"

F1. Norris: "Siamo il miglior team al momento. Non mi interessano le critiche, potrei comportarmi da str***o ma non voglio"
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Tempi di bilancio per Lando Norris alla vigilia del Gran Premio d'Ungheria 2024. Per lui, McLaren è il miglior team di F1 in pista, che può migliorare ulteriormente. Sulla questione con Max Verstappen ha aggiunto che...
18 luglio 2024

A Berlino è stato un evento bellissimo, felice di esserci stato, anche se un po’ deluso dal risultato” ha esordito Lando Norris alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria 2024 commentando la finale degli Europei di calcio, persa dall’Inghilterra contro la Spagna. “Mi sento molto bene riguardo alla seconda parte di stagione. Il miglioramento che abbiamo avuto è stato grandioso, anche se alcune gare sono state difficili. Ma il livello di confidence come squadra è più alto che mai”.

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“Non per essere ottimista, ma penso che stiamo facendo tante cose buone ed infatti siamo il miglior team negli ultimi due mesi, ma possiamo fare ancora meglio. Ci sono punti su cui possiamo lavorare e solamente così riusciremo ad avere un feeling migliorare anche a livello di guida. Mi sento al top riguardo ad alcuni aspetti ma la stagione è ancora lunga e le cose possono cambiare, sia dal mio punto di vista che da quello della squadra” ha proseguito il pilota della McLaren. “Gli errori potrebbero esserci sempre, ma vivere con questa possibilità fa parte del gioco. Non si tratta solo di perdere una settima o ottava posizione, ma di una vittoria o un secondo posto. Ad altri team e piloti è già accaduto altre volte, invece per noi è una situazione del tutto nuova. Molti di noi non erano in McLaren dieci o quindici anni fa, meccanici, ingegneri ed anche noi piloti”.

Casco di Lando Norris per il Gran Premio d'Ungheria 2024
Casco di Lando Norris per il Gran Premio d'Ungheria 2024

Abbiamo parlato dopo quello che è successo a Silverstone e siamo venuti a capo che non ci servono altre persone nella squadra ma dobbiamo solamente risolvere quello che abbiamo sbagliato ed evitare che ricapiti. Per me come pilota è fondamentale capire come gestire situazioni difficili come quelle. Ma può accadere e per questo sono ancora fiducioso e felice. Anche se non abbiamo avuto l’inizio di stagione perfetto, le cose possono migliorare ed abbiamo imparato molto. Non penso che sia un processo molto complicato, ma quando nel momento in cui sei in testa alla corsa e devi prendere decisioni del genere, c’è sempre tanto stress e pressione. Per me siamo la squadra più consistente del momento, ma non so se dire se siamo la migliore, forse tra due o tre gare. Lo abbiamo visto con Mercedes che dal Canada in poi è stata molto competitiva e che sta facendo bene e può diventare una delle più forti, proprio come la Red Bull”.

“Sono felice del mio equilibrio. Rispetto e accolgo ciò che le persone dicono, ma faccio quello che penso e so come fare il mio lavoro e credo di farlo meglio del 99% delle altre persone. Cerco sempre di recepire e migliorare il mio modo di lavorare, di pensare, e di parlare, ma posso dire e pensare quello che voglio. Dunque, non mi interessa chi parla negativamente di me sotto questo punto di vista. Non mi interessa neanche quello che si dice, perché so di sono un bravo ragazzo e cerco di essere rispettoso in ogni modo possibile. Ma questo non ha alcuna rilevanza per ciò che succede in pista. Quello che succedeva dieci, quindici oppure venti anni fa è completamente diverso da oggi. Se volessi potrei essere molto più s*****o, comportarmi da idiota e interpretare quel tipo di personaggio. Ma non ne ho bisogno, non voglio farlo, voglio solamente vincere” ha chiosato il numero #4 riferendosi alle critiche ricevute dopo il passo indietro riguardo all'incidente con Max Verstappen in Austria.

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