F1. Norris e Verstappen, l'amicizia può andare oltre la lotta in pista? "E' la prima volta che mi trovo in una situazione così, lui è veramente sotto pressione"

“Dividere il pilota dalla persona? Non saprei, sono diviso” ha ammesso Lando Norris al programma Pre-Race Show di F1 TV in occasione dell’ultimo Gran Premio disputato, quello di San Paolo in Brasile. “In qualche modo, si pensa a come qualcuno può essere personalmente e come si può andare d’accordo con le persone anche se sono così diverse da come si comportano in pista. Quando sei in macchina è un mondo completamente diverso rispetto a quello del paddock. È la prima volta che mi trovo in questa situazione, e il tempo ci dirà come cambierà. Ma per ora rispetto ancora Max, penso che lui rispetti me, ma forse chiedermelo di nuovo a fine anno!” ha proseguito il pilota della McLaren. Tra lui e Max Verstappen ha sempre regnato un grande rapporto d’amicizia, che si è esteso anche al di fuori dei confini del circus, dalle giornate passate insieme a Montecarlo, dove entrambi risiedono, alle serate in discoteca con l’amico in comune e DJ Martin Garrix. Ma inevitabilmente, come abbiamo già potuto vedere dopo il contatto in Austria, qualcosa tra i due è cambiato.

Hanno sempre cercato di portare avanti una lotta quanto può possibile pulita, ma non sempre sono riusciti a restare nei limiti del regolamento. Max Verstappen è stato messo sotto accusa per alcune manovre in pista mentre era ruota a ruota con Norris durante il Gran Premio del Messico; la direzione gara gli ha poi combinato una penalità di dieci secondi. Lando Norris, invece, ad Austin ha ricevuto cinque secondi di penalità per aver sorpassato al di fuori della pista il rivale al titolo, perdendo anche il podio. Ma che il pilota della Red Bull sia avvezzo a manovre che cavalcano le zone d’ombra del regolamento non è una novità e un esempio lampante è il mondiale del 2021 con Lewis Hamilton. “Se Max stia lottando con me allo stesso di livello di quando l’ha fatto con Lewis? Non so, ma di sicuro questo è un complimento. Ma sta facendo ciò che ritiene sia meglio, il che è giusto. Potrebbe non essere sempre la cosa giusta, ma facciamo sempre ciò che riteniamo giusto e facciamo sempre ciò che riteniamo sia meglio in quel momento. Sta facendo tutto il necessario per cercare di tenermi dietro di lui in campionato perché è sotto pressione, la Red Bull è sotto pressione, non sta dando risultati. Noi come squadra li abbiamo superati, la Ferrari li ha superati. Stanno facendo del loro meglio, noi stiamo facendo del nostro meglio, e più pressione possiamo metterli sotto, più errori di questo tipo probabilmente faranno” ha chiosato Norris.

Solamente tre appuntamenti mancano al termine della stagione, ma per sapere chi vincerà questo mondiale potrebbe non volerci così tanto tempo. Infatti, se Verstappen dovesse vincere la prossima settimana a Las Vegas, si laureerebbe matematicamente campione del mondo, indipendentemente da quale sarà il risultato di Norris in quanto il distacco tra i due diventerebbe incolmabile. A prescindere dal primo posto, all’olandese basterebbe superare i almeno di tre punti il pilota McLaren, che dovrebbe comunque arrivare almeno nono o ottavo con il punto addizionale del giro veloce. Per vincere Norris, invece, dovrà superare il rivale in tutti i restanti Gran Premi per mantenere vive le sue possibilità di battere il tre volte campione del mondo.