F1, Nikita e Dmitry Mazepin sanzionati dall'Unione Europea

F1, Nikita e Dmitry Mazepin sanzionati dall'Unione Europea
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Nikita e Dmitry Mazepin rientrano nella lista di figure prominenti russe sanzionate dall'Unione Europea
10 marzo 2022

Nikita Mazepin e il padre, Dmitry, figurano nella lista di prominenti personalità russe sanzionate dall'Unione Europea, nel tentativo di mettere sotto pressione gli oligarchi legati al presidente Vladimir Putin e arginare, di conseguenza, il conflitto in corso in Ucraina. L'aggiunta dei Mazepin alla lista del Consiglio Europeo è arrivata a poche ore dalla conferenza stampa con media selezionati in cui Mazepin ha fornito la propria versione del divorzio dalla Haas e ha annunciato la creazione della fondazione We compete as one, pensata per sostenere gli atleti russi impossibilitati a competere.

“Ho saputo del mio licenziamento nel momento in cui l’informazione è stata rilasciata alla stampa”, ha dichiarato Mazepin. “Volevo correre come atleta neutrale - ha aggiunto -. La sera prima che venissi licenziato la FIA ha inviato un ulteriore documento con altre richieste. Stavamo ancora analizzando le clausole della nuova lettera della FIA, quando ho ricevuto la notizia del mio licenziamento. Non ho avuto tempo per acconsentire. La scadenza era il 9 marzo. Sono stato licenziato il 5 marzo. Se non ho un contratto, non ha senso discutere del secondo accordo”. 

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Dmitry Mazepin - si legge nella lista stilata dall'UE - risulta coinvolto in settori che garantiscono redditi sostanziali al governo della Federazione Russa. Secondo quanto dichiarato dal Consiglio Europeo, Mazepin, lo scorso 24 febbraio, il giorno dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ha incontrato Putin insieme ad altri uomini d'affari, per parlare dell'impatto delle azioni belliche. Una partecipazione, questa, che illustra i rapporti stretti tra Mazepin e Putin. 

Nikita, invece, viene definito "persona fisica associata a un prominente uomo d'affari" legato a un settore che garantisce redditi sostanziali al governo della Federazione Russa. Ovviamente, l'UE si riferisce al padre. Nel documento è inoltre segnalato l'impegno in Formula 1 di Mazepin, venuto meno dopo il licenziamento lampo da parte della Haas lo scorso fine settimana. Visto il rapporto definitivamente incrinato tra Uralkali e la Haas e il ruolo cruciale di questa sponsoship nel suo ingaggio, se lo aspettavano tutti. Tranne lui. 

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