F1. Nico Hulkenberg lascia Haas al termine della stagione: Sauber fa il colpo in attesa di Audi

Nico Hulkenebeg, dopo tre anni di assenza dal Circus, passati a sostituire piloti infortunati o positivi al Covid 19, è stato chiamato nel 2023 in pianta stabile dalla Haas, alla ricerca di un pilota di esperienza per sostituire Mick Schumacher. L’attuale stagione di Formula 1 è iniziata al meglio per il tedesco che ha già realizzato quattro punti nei cinque appuntamenti disputati finora. Non saranno molti punti è vero, ma il risultato cambia se messi a confronto con gli avversari diretti, come Williams ed Alpine ancora fermi a quota 0. Sarà dunque una grande perdita per la Haas che adesso dovrà trovare una valida alternativa al 36enne. Si potrebbero così aprire le porte della Formula 1 per Oliver Bearman, 18enne della Ferrari Driver Academy impegnato in Formula 2 con Prema. Gené Haas, dopo le scottature avute con Schumacher, aveva dichiarato di non volere altri giovani per il suo team, ma Bearman ha già dato una prova tangibile del suo talento durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita, quando è stato chiamato a sostituire in corsa l’infortunato Carlos Sainz. In quella gara, il britannico chiuse la gara in sesta posizione davanti a Lewis Hamilton, conquistando i suoi primi 6 punti iridati.

“Vorrei estendere i miei ringraziamenti a Nico per il suo contributo alla squadra nel tempo che è stato qui con noi. È stato un grande giocatore di squadra e qualcuno con cui ci piace molto lavorare” ha dichiarato Ayao Komatsu. “La sua esperienza e il suo feedback si sono rivelati preziosi per noi in termini di miglioramento delle nostre prestazioni complessive - un fatto chiaramente evidente sia nelle sue qualifiche che in gara nella VF-24 in questa stagione. C'è molto altro da fare quest'anno, quindi non vediamo l'ora di continuare a beneficiare dei suoi input per il resto della stagione 2024” ha concluso il team principal della Haas.

La nuova avventura di Nico Hulkenberg lo riporterà in Sauber, dove aveva già corso nel 2013. La mossa della squadra di Hinwil, che continuerà a fare affidamento su Valtteri Bottas e Zhou Guanyu nel 2024, è stata fatta in vista del futuro, quando subentrerà ufficialmente Audi nel 2026. “Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Nico qui a Hinwil dal 2025 e di competere con lui in Formula 1”, ha affermato Andreas Seidl. “Con la sua velocità, la sua esperienza e il suo impegno nel lavoro di squadra, sarà una parte importante della trasformazione del nostro team e del progetto F1 dell'Audi. Fin dall’inizio c’è stato un grande interesse reciproco nel costruire insieme qualcosa a lungo termine. Nico è una personalità forte e il suo contributo, a livello professionale e personale, ci aiuterà a fare progressi sia nello sviluppo della vettura che nella costruzione della squadra” ha continuato il CEO di Sauber Motorsport AG e anche CEO del futuro team ufficiale Audi F1.

Soddisfazione anche per Nico Hulkenberg che ha dichiarato “Torno nella squadra con cui ho lavorato nel 2013 e ho un bel ricordo del forte spirito di squadra in Svizzera. La prospettiva di competere per l’Audi è qualcosa di molto speciale. Quando un costruttore tedesco entra in Formula 1 con tale determinazione, è un’occasione unica. Rappresentare il team ufficiale di un marchio automobilistico del genere con un propulsore prodotto in Germania è per me un grande onore”. La Casa dei quattro anelli inizia a lavorare a carte scoperte su quale sarà il loro futuro in pista. Bisognerà capire se uno tra Bottas e Zhou sarà confermato oppure l’opzione Carlos Sainz andrà in porto. Infatti, Audi sta puntando concretamente sul pilota madrileno, rimasto senza un sedile il prossimo anno dato che la Scuderia Ferrari ha annunciato che sarà Lewis Hamilton il compagno di squadra del confermato Charles Leclerc. Tuttavia, Sainz è nel mirino anche di altre due squadre: Mercedes, alla ricerca del sostituto perfetto del sette volte campione del mondo, e Red Bull, qualora Max Verstappen decidesse lasciare Milton Keynes per il terremoto “Horner Gate”, oppure Sergio Perez non dovesse rispettate gli alti standard della squadra austriaca.