F1, nelle nozze tra De Vries e l’Alpha Tauri c’è lo zampino di Verstappen

F1, nelle nozze tra De Vries e l’Alpha Tauri c’è lo zampino di Verstappen
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Nyck De Vries nel 2023 sarà un pilota dell'Alpha Tauri. E lo deve, almeno in parte, a un piccolo consiglio di un grande amico, Max Verstappen
8 ottobre 2022

Max Verstappen non è un tipo da smancerie. E se sostiene che qualcuno sia un suo “grande amico”, viene difficile pensare che si tratti di una captatio benevolentiae. Parlando di Nyck De Vries a Monza, Max non solo ha usato questa definizione, ma ha rivelato un particolare che dimostrava l’affetto nei confronti del connazionale. “Prima della gara, gli ho detto di stare tranquillo, di non preoccuparsi”, aveva raccontato ai tempi il campione del mondo in carica, prima di spendersi in complimenti per Nyck. 

“Subentrare all’improvviso e fare così bene non è facile. Ha mantenuto la calma e non ha sbagliato nulla”, aveva commentato Max. Verstappen, però, non si è limitato a un plauso a mezzo stampa, ma ha deciso di dare a Nyck un consiglio che si è rivelato assai prezioso. “Nyck e io abbiamo cenato insieme il giorno dopo Monza, e gli ho detto ‘chiamalo’, non si sa mai”, ha rivelato a The Race a Suzuka. Il misterioso interlocutore da contattare altri non era che Helmut Marko, che Verstappen definisce “un tipo abbastanza coraggioso da metterlo in macchina nel caso in cui veda qualcosa che gli piace”. 

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Era il momento giusto per chiamarlo – riflette lo scaltro Verstappen – Helmut lunedì probabilmente era ancora entusiasta della gara di domenica. Ha funzionato alla grande e sono molto contento per lui”. Max sembra genuinamente felice per Nyck: “è incredibile per lui. Ha lavorato sodo a lungo per un’occasione così, e ottenerla finalmente è fantastico”. E a contare, alla fine, è stata l’esperienza, anche se lontana dalla F1.

Nyck, che a febbraio compirà 28 anni, diventerà uno dei rookie più agé dei tempi recenti. Il suo profilo sulla carta non sembra sposarsi con le esigenze di Alpha Tauri. Ma, come ha sottolineato Franz Tost, alla scuderia di Faenza serviva un pilota maturo, dentro e fuori la pista, visto che Yuki Tsunoda non ha ancora mostrato la solidità necessaria a prendersi sulle spalle il team. Non bisogna dimenticare, poi, che De Vries ha un palmares di tutto rispetto, a cominciare dal titolo mondiale colto in Formula E lo scorso anno.

I team principal dell’orbita Mercedes che hanno avuto modo di lavorare con lui quest’anno lo descrivono come un pilota estremamente professionale e preciso nel dare il proprio feedback. Ha dimostrato una certa lungimiranza nel venire incontro alle esigenze delle scuderie con cui ha collaborato, ma nel contempo non ha paura di comunicare le proprie idee in modo assertivo, con un approccio pragmatico che risulta premiante.

Così come premiante, a ben vedere, potrebbe essere la scelta di approdare in Alpha Tauri. Considerando gli ottimi rapporti con Verstappen, viene da pensare che Nyck in futuro potrebbe aggiudicarsi il sedile di Sergio Perez in Red Bull, se dovesse ottenere risultati convincenti. Così come non è da escludere che la Mercedes possa ricordarsi di lui in futuro per il post Lewis Hamilton. E così, nell’arco di pochi mesi, De Vries è passato dal nutrire flebili speranze di arrivare in F1 all’ottenere il tanto agognato sedile, con il piccolo aiuto di un grande amico. 

Da Moto.it

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