F1: Mick Schumacher si separa ufficialmente dalla Ferrari e diventa pilota di riserva della Mercedes

F1: Mick Schumacher si separa ufficialmente dalla Ferrari e diventa pilota di riserva della Mercedes
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Mick Schumacher e la Ferrari Driver Academy si separano ufficialmente. E la Mercedes lo ufficializza come pilota di riserva
15 dicembre 2022

Le strade di Mick Schumacher e della Ferrari si separano. Il divorzio era dato per cosa fatta da tempo, ma oggi è arrivata l'ufficialità. Schumacher si separa dalla Ferrari Driver Academy dopo quattro stagioni, di cui due disputate con la Prema in Formula 2, categoria di cui ha colto il titolo nel 2020, e due in Haas in Formula 1, in cui ha colto 12 punti. "Un grazie a Mick da Ferrari per questi quattro anni, e tanti chilometri, condivisi e i migliori auguri per la prosecuzione della sua carriera", commentano da Maranello. All'annuncio della separazione dalla Ferrari è seguito a poca distanza quello del suo ingaggio come pilota di riserva della Mercedes. 

Suo padre Michael fu uno dei fautori dei futuri successi del team di Brackley, ponendo nei suoi tre anni con la Stella a Tre punte all'inizio dello scorso decennio le fondamenta del progetto. Lo stesso Toto Wolff non ha nascosto di avere un occhio di riguardo nei confronti della famiglia Schumacher, e di conseguenza di Mick. Oltre a fornire aiuto nello sviluppo della W14 al simulatore, Schumacher sarà presente anche a diverse tappe del mondiale per i classici compiti di PR dei piloti di riserva. "Mi impegnerò a dare tutto per contribuire alla performance del team in un ambiente molto competitivo e professionale - osserva Mick -. Lo prendo come un nuovo inizio, e sono semplicemente entusiasta e grato a Toto e agli altri coinvolti per la fiducia che mi hanno accordato. La F1 è un mondo così affascinante, e non si finisce mai di apprendere. Non vedo l'ora di imparare e di dedicarmi appieno al team".

"Mick è un giovane pilota di talento e siamo molto felici che si unisca al team - spiega il team principal della Mercedes, Toto Wolff -. È un gran lavoratore, ha un approccio calmo e metodico ed è motivato ad imparare e migliorarsi come pilota. Sono tutte qualità importanti, e siamo entusiasti che ci aiuti a sviluppare la W14. Sappiamo anche che, con i suoi due anni di esperienza in Formula 1, sarebbe pronto a calarsi in macchina con poco preavviso qualora fosse necessario rimpiazzare Lewis o George".

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