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“Il modo in cui è finita la mia carriera di pilota titolare di Formula 1 per ora, non è stato il modo migliore, in cui non puoi davvero decidere da solo. Sento di avere ancora molto da dare per lo sport e lo amo ancora. Amo gareggiare contro i migliori piloti del mondo, con le migliori auto del mondo. Questo è ciò che amo. Quindi sto solo cercando di capire ora quale sarà la prossima mossa. La sto prendendo giorno per giorno. Ci sono alcune cose interessanti sul tavolo e poi vedremo” aveva dichiarato Valtteri Bottas la scorsa settimana nella conferenza stampa del Gran Premio di Las Vegas dopo che, qualche giorno prima, era stato annunciato Gabriel Bortoleto come secondo pilota di Kick Sauber-Audi. Ma il finlandese, come si evince da queste parole, ha un asso nella manica che inizia a prendere sempre più forma.
Infatti, subito la notizia del non rinnovo con la squadra di Hinwill, il nome di Bottas è stato accostato alla Mercedes. Un ritorno nella squadra dove ha raggiunto l’apice della sua carriera in Formula 1 e che ora potrebbe garantirgli un futuro nella categoria. La line-up per il 2025 ed oltre è stata già definita da tempo con la conferma di George Russell e il debutto del diciottenne di Bologna, Andrea Kimi Antonelli. Tuttavia, un posto nel team di Toto Wolff si è appena liberato. La Mercedes ha, infatti, annunciato che Mick Schumacher, al suo secondo anno come pilota di riserva e impegnato al simulatore di Brackley, dopo l’addio ad Haas e la Scuderia Ferrari Academy, lascerà il suo ruolo al termine della stagione corrente. Il prossimo anno sarà dunque impegnato solo ed esclusivamente sul FIA WEC a bordo dell’Hypercar di Alpine, dove ha raggiunto anche il podio all’appuntamento del Fuji.
“Sono grato a Toto e all'intero team Mercedes-AMG PETRONAS F1 per l’esperienza che ho acquisito in questi due anni. Mi hanno indubbiamente reso un pilota più esperto perché ho conosciuto meglio il lato tecnico. Ma guardare queste auto correre e non stare seduto nel sedile di guida è difficile. Voglio tornare a concentrarsi al 100% sulle corse. Voglio essere pienamente impegnato nel lato sportivo del motorsport. In definitiva, è la corsa che si vuole fare come un pilota, è la gara che ti dà quella sensazione che ami” ha dichiarato Mick Schumacher. “Il duro lavoro, la diligenza e la determinazione di Mick nel suo ruolo di pilota di riserva sono stati vitali per la squadra negli ultimi due anni. Dal suo lavoro nel simulatore, testando varie auto e facendo parte del team di casa, non potevamo chiedere di più a lui. Fin dal primo giorno, si è inserito con facilità nel team ed è diventato un collega incredibilmente apprezzato da tutti a Brackley e Brixworth” ha aggiunto Toto Wolff. "Tuttavia, Mick è prima di tutto un pilota. Abbiamo visto sia dal suo tempo in F1, che quest'anno con le sue prestazioni nel WEC, che è un pilota di altissimo calibro e che merita di competere nei migliori campionati. Mentre passa alla sua prossima sfida, vorrei ringraziare personalmente Mick per il suo contributo al nostro team e gli auguriamo tutti il meglio nei suoi futuri sforzi” ha chiosato il team principal della Mercedes.
A questo punto, con un ruolo libero per il prossimo anno, Valtteri Bottas potrebbe proseguire la sua avventura in Formula 1, anche se dal dietro le quinte del simulatore di Brackley, dando il suo fondamentale contributo nella progettazione e sviluppo del prossimo esemplare di monoposto della nuova era tecnica della Mercedes. Un futuro molto simile si prospetta anche per il suo compagno di squadra Zhou Guanyu. La Scuderia Ferrari si trova a corto di piloti di riserva, solamente con Antonio Giovinazzi, impegnato con la 499P e il WEC, mentre Oliver Bearman il prossimo anno debutterà ufficialmente in Haas. Robert Shwartzman ha detto addio al team di Maranello per volare in America con Prema per debuttare in IndyCar. Al lavoro in sede restano così Arthur Leclerc, reduce dalla vittoria del campionato di GT Italiano, e Antonio Fuoco, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024 con la #50, e Davide Rigon, membro dell'equipaggio WEC di Vista AF Corse. Da qui la probabile scelta di Frédéric Vasseur di affidarsi al pilota cinese, sua vecchia conoscenza ai tempi dell'Alfa Romeo-Sauber.