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«Sono sempre molto cauto quando faccio queste dichiarazioni, ma è vero: ho guardato con Michael le gare di Formula 1 nella sua casa in Svizzera. Michael non si arrende: continua a combattere ed è nelle migliori mani». Jean Todt, grande amico di Michael Schumacher, parla delle condizioni di salute del sette volte campione del mondo di F1 a cinque anni e mezzo dal tragico incidente sugli sci a Meribel.
«Ovviamente la nostra amicizia non può essere uguale a com'era prima dell'incidente, visto che non c'è più la stessa comunicazione di prima», ha dichiarato Todt in un'intervista rilasciata a Radio Montecarlo. «Michael, però, continua a lottare, e con lui la sua famiglia», aggiunge l'ex direttore della Ferrari.
Il sodalizio tra Jean Todt e Michael Schumacher ha dato vita al periodo di maggior successo della storia della Rossa, con cinque mondiali piloti consecutivi vinti tra il 2000 e il 2004 e sei titoli costruttori, dal 1999 al 2004. Todt è stato direttore generale della Ferrari dal 1993 al 2007.
Nel corso del weekend di gara del GP di Germania 2019 ad Hockenheim, il figlio di Schumacher, Mick, ha guidato la Ferrari F2004 con cui il padre colse l'ultimo titolo mondiale della sua sfolgorante carriera. Sicuramente una grande emozione non solo per Schumi Junior, ma anche per i tanti tifosi del Kaiser, che sperano in un miglioramento delle sue condizioni di salute.