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Una nuova era è alle porte per Mercedes. Dopo dodici anni insieme, infatti, allo scattare del prima Gran Premio stagionale che torna ad essere ospitato in Australia, non ci sarà Lewis Hamilton a bordo di una loro monoposto. Al fianco del confermato George Russell ci sarà un esordiente chiamato ad un’ardua sfida, ovvero Andrea Kimi Antonelli. Sulle sue spalle non ci sarà solamente la pressione di debuttare in Formula 1, ma di fare in un top team come Mercedes. La squadra, a sua volta, dovrà fare i conti per l’ultima stagione con l’attuale regolamento tecnico che ha messo le frecce argento in una posizione molto delicata.
Dal 2012 in poi a rappresentare la Mercedes c’è sempre stato Lewis Hamilton, ma per quest’anno tutto ripartirà da zero dato il suo passaggio in Ferrari. Dopo mesi di ricerche e trattative, Toto Wolff è giunto alla sua decisione finale assegnando il sedile lasciato vacante dal sette volte campione del mondo ad Andrea Kimi Antonelli, cresciuto fin dalla giovane età nel progetto della Mercedes. Infatti, fin dai suoi giorni nel karting, il bolognese ha avuto una notevole ascesa nelle classifiche delle monoposto, con titoli consecutivi in Formula 4 e Formula Regional e vittorie in Formula 2, sempre con il sostegno delle frecce argento.
A sostenere il diciottenne nella sua crescita e in particolare in questa prima stagione in Formula 1 ci sarà George Russell, al suo quarto anno in Mercedes. Proprio per questo motivo, toccherà a lui prendere le redini della squadra in pista indirizzando anche il programma di sviluppo, sia del 2025 ma anche del 2026. Inoltre, le frecce argento potranno contare anche sull’esperienza di Valtteri Bottas, tornato a Brackley dopo la sua esperienza deludente in Sauber con il ruolo di pilota di riserva.
Nella passata stagione George Russell e Lewis Hamilton sono riusciti a conquistare due vittorie a testa. Il numero #63 ha trionfato prima in Austria sfruttando il contatto tra Max Verstappen e Lando Norris, e poi in Las Vegas. Il sette volte campione del mondo, invece, ha calcato il gradino più alto del podio, dopo 945 giorni di digiuno a Silverstone, la sua ultima gara di casa con la Mercedes, e poi in Belgio a Spa, grazie alla squalifica del suo compagno di squadra. Nonostante questi brevi ritorni di competitività, in realtà il 2024 ha rappresentato un altro anno di incostanza per la Mercedes, dopo le difficoltà incontrate fin dal primo anno, ovvero il 2022, con il nuovo regolamento tecnico con l’effetto suolo.
Anche se hanno conquistato la quarta posizione finale nel campionato Costruttori, le frecce argento hanno comunque pagato un grande distacco dai primi tre team, ovvero Red Bull, Scuderia Ferrari e McLaren. Questo è stato per loro il peggior risultato dal 2012, eclissando per l’ennesimo anno consecutivo il periodo di dominio che hanno vissuto dal 2014 al 2024.
Per loro, dunque, sembra abbastanza complicato sperare di trovare le retta via proprio nell’ultimo anno di questo regolamento tecnico. Proprio per questo motivo potrebbero decidere ben presto di mollare per prepararsi al meglio in ottica 2026 e la nuova era della Formula 1 ormai alle porte. Tuttavia, non solo per fare uno smacco ad Hamilton, il team di Brackley cercherà di dare il massimo in pista nel 2025, soprattutto per permettere ad Andrea Kimi Antonelli di crescere e fare esperienza. Anche se ha dimostrato fin da subito di essere molto veloce, sia in termini di prestazioni che di apprendimento, il diciottenne rimane un debuttante al suo primo anno “nel mondo dei grandi” e questo potrebbe comportare, soprattutto nella prima parte della stagione, un minor numero di punti nel campionato dato che si dovranno mettere in conto errori ed incidenti. Ma è meglio farli adesso, dove la macchina non sembra ancora al giusto livello per combattere per un mondiale, che il prossimo anno dove Mercedes potrebbe avere tutte le chance di tornare alla gloria di un tempo.
La Mercedes sembra avere le carte per poter iniziare la stagione 2025 di Formula 1 in maniera positiva. Per quello che si è visto nei test prestagionali 2025, la W16 è una vettura decisamente meno capricciosa e imprevedibile rispetto alle altre Frecce d'Argento dell'era dell'effetto suolo. Più forte sul giro secco che sul passo gara, la W16 si è dimostrata una monoposto pulita nel suo comportamento in pista. È vero che le condizioni in cui si sono svolti i test in Bahrain, con temperature nettamente inferiori rispetto alla media in questo periodo dell'anno a Sakhir, erano le stesse in cui la W15 riusciva a entrare nella sua minuscola finestra di utilizzo. Ma i segnali arrivati nell'avvicinamento alla stagione 2025 sono positivi.
Così come lo sono gli spunti in pista di Andrea Kimi Antonelli, subito veloce con la sua nuova compagna di avventura. Antonelli in Bahrain ha dimostrato la sua capacità di estrarre con naturalezza il massimo dal pacchetto a sua disposizione, pur con una certa foga di alzare l'asticella. Dovrà limare gli spigoli del suo grande talento, in una stagione da rookie in cui avrà gli occhi del mondo puntati addosso. Ma ci sarà tanta pressione anche per George Russell, leader de facto della scuderia nel 2025. La Mercedes si candida al ruolo di inseguitrice della McLaren. Le sue potenzialità, però, dipenderanno dalla reale versatilità della W16.
