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La prima stagione di Andrea Kimi Antonelli sta andando alla grande. Ha conquistato, infatti, la zona punti in tutti e tre gli appuntamenti disputati finora, battendo anche due record di precocità in precedenza appartenuti a Max Verstappen, e spera di fare bene anche questo weekend al Gran Premio del Bahrain. Prima di volare verso Sakhir, il pilota italiano ha ritirato uno speciale regalo da parte di Mercedes, ma c'è un bel paradosso.
Le aspettative sul bolognese erano molte alte dopo le parole al miele spese nei suoi confronti da Toto Wolff ancor prima che venisse annunciato come pilota titolare del team anglo-tedesco al fianco di George Russell lo scorso settembre a Monza. Lui, insieme a Jackie Stewart e Lewis Hamilton, entra di diritto nella storia della Formula 1 diventando il terzo pilota a raggiungere la zona punti consecutivamente nei primi tre appuntamenti stagionali nel suo anno da rookie. Non solo, Andrea Kimi Antonelli ha anche battuto due record in precedenza appartenuti a Max Verstappen.
L’olandese fino allo scorso weekend in Giappone deteneva il primato di essere stato il pilota più giovane di sempre nella Formula 1 a siglare un giro veloce in gara e ad aver completato almeno un giro in prima posizione in un Gran Premio. Adesso il talento italiano ha abbassato ulteriormente la soglia conquistando questi due record in termini di precocità. Le speranze di essere il più giovane vincitore di un appuntamento del Circus si sono infrante, però, alla bandiera a scacchi di Suzuka. Anche in questo caso il metro di riscontro era Max Verstappen.
Approfittando della settimana di pausa dopo la Cina, Kimi Antonelli è rientrato a casa ed ha ritirato uno speciale regalo che Mercedes. Si tratta di una nuova auto, per la precisione una Mercedes-AMG GT 63 S da 585 cavalli di potenza e 800 nm di coppia erogati dal motore V8 biturbo da 3.982 cc. Tuttavia, il pilota non potrà guidare questo gioiellino della Casa a tre punte. La legge parla chiaro ed è uguale per tutti, anche se nel weekend guidi una monoposto di Formula 1 che corre a più di 300 km/h. Solamente tre mesi fa, per precisione a gennaio, Antonelli ha superato l’esame, sia pratico che teorico (tutto nello stesso giorno con una piccola eccezione), per la patente.
Essendo un neopatentato per i primi tre anni dal conseguimento della patente di guida non può guidare auto con determinate caratteristiche sulle strade italiane. In particolare, il codice della strada gli vieta di mettersi al volante di auto con un rapporto kW/tara inferiore o uguale a 75 kW/t. Continuerà, dunque, ad accontentarsi, almeno per il momento, della sua Mercedes-AMG F1 W16 E Performance che guiderà anche questo weekend sul tracciato del Bahrain, mentre papà Marco potrà usufruire della AMG GT 63 S del figlio.