F1, McLaren: sta meglio il dipendente positivo al Coronavirus

Arrivano buone notizie dalla McLaren: la scuderia di Woking ha fatto sapere che il dipendente risultato positivo al test del Coronavirus «si sta riprendendo e i sintomi sono passati». La notizia del contagio del membro della scuderia aveva portato la McLaren a ritirarsi dal GP d'Australia, corsa successivamente cancellata. 

Quattordici membri della McLaren entrati in contatto con il dipendente risultato positivo al test del Coronavirus sono stati messi in quarantena per 14 giorni. Secondo quanto dichiarato dal CEO di McLaren, Zak Brown, «sono di buon umore». Il racing director della McLaren, l'ex Ferrari Andrea Stella, è rimasto in Australia a supporto del personale in isolamento. Il resto del team, invece, non si recherà presso la sede di Woking per due settimane a scopo cautelativo. 

Con la cancellazione del GP d'Australia e i rinvii dei GP del Bahrain e del Vietnam, che si aggiungono al GP di Cina posticipato il mese scorso, la stagione 2020 di Formula 1 non comincerà prima di maggio. FIA e F1 vedono come plausibile un inizio a fine maggio, ma si vocifera che il campionato possa prendere il via il 7 giugno prossimo con il GP di Baku. I vertici del Circus sono al lavoro per condensare il più possibile il calendario, cancellando la pausa estiva e posticipando il termine della stagione di qualche settimana.