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Il personale della McLaren rimasto in quarantena a Melbourne dopo la positività di un membro della scuderia F1 al test del Coronavirus è pronto a fare il suo ritorno nel Regno Unito: a rivelarlo è il team principal di Woking, Andreas Seidl. «Stanno bene; sono stato con loro qualche giorno in più, e altri dirigenti della scuderia sono ancora lì con loro. Tutti i dipendenti che sono stati sottoposti al tampone in via precauzionale sono risultati negativi, il che è un'ottima notizia. La persona positiva ora sta bene, e non vediamo l'ora di accogliere tutti al loro ritorno nel Regno Unito questa settimana».
La McLaren era stata costretta ad annunciare il ritiro dal Gran Premio d'Australia in seguito alla positività al test del Coronavirus da parte di un dipendente del team intervenuto a Melbourne per la prima gara dell'anno. Dopo un'attesa di oltre 12 ore, il GP era stato annullato a meno di due ore dall'inizio della prima sessione di prove libere in programma; nelle settimane successive, abbiamo assistito ad una sequela di rinvii e cancellazioni. In via precauzionale, i 14 dipendenti entrati a stretto contatto con la persona positiva erano stati messi in quarantena.
Quanto al futuro meno immediato, la McLaren ha confermato che, come da programma, nel 2021 adotterà il propulsore Mercedes. Al team di Woking, nonostante il congelamento delle monoposto disposto dalla FIA di concerto con i team, sarà data la possiibilità di apportare le modifiche necessarie alla vettura in modo tale da accogliere un motore diverso dall'unità Renault adottata per il 2020. Il nuovo regolamento tecnico previsto per il 2021, lo ricordiamo, è slittato al 2022.