F1. McLaren brilla ad Imola mentre Ferrari fa fatica. Ma come stanno veramente le cose per la Scuderia?

F1. McLaren brilla ad Imola mentre Ferrari fa fatica. Ma come stanno veramente le cose per la Scuderia?
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Dalle qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna si evince che McLaren sia la migliore nella griglia della Formula 1, addirittura meglio di Red Bull. E Ferrari? In che situazione si trova la Scuderia? Il commento da Imola
18 maggio 2024

IMOLA – Otto pole di fila, record di Ayrton Senna uguagliato e 39.pole in carriera: Max Verstappen non delude nemmeno a Imola e a casa della Ferrari ottiene un risultato incredibile visto come erano andato le prove del venerdì e sabato mattina. Chi pensava che andando via Newey la Red Bull avesse perso il manuale delle istruzioni, è stato smentito in poco tempo. Quando c’è…da menare le mani, Verstappen c’è. Perez no. Infatti il messicano, stessa auto, non è andato oltre l’11esimo tempo con una uscita di pista compresa. E la Ferrari si chiedono i tifosi? Quarto Leclerc, quinto Sainz, oltre due decimi il primo, quasi 5 il secondo. In mezzo le due McLaren di Piastri e Norris con un distacco di 74 millesimi e 91 millesimi, ovvero un battito di ciglia. E qui si apre una considerazione interessante.

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La Ferrari va forte appena messe le ruote in pista, poi fatica a migliorare e a crescere. Gli altri, invece, dopo le modifiche e le messe a punto, guadagnano e crescono. Segno di un progetto Ferrari plafonato in cui va bene la base ma poi, girandoci attorno, si fatica a ottenere quel salto di qualità che consenta di stare al pari se non davanti ai rivali. Ma Imola è pista particolare, in cui succede di tutto visto le difficoltà e la sabbia a bordo pista che non perdona il minimo errore, come può confermare Alonso, uscito in prove libere e con una macchina sballata non è andato oltre l’ultima fila dello schieramento. Quindi, con una Ferrari che va bene subito ma poi non svetta, con modifiche che devono ancora essere capite e sviluppate al meglio, a guardare la cronologia dei tempi, il modo in cui sono stati ottenuti e il fatto che entrambi i piloti McLaren siano sullo stesso livello, la considerazione finale è che è la miglior macchina del lotto. Perché se Red Bull va forte solo con Verstappen, è il segnale di un progetto estremo che può essere guidato così al vertice solo da un campione.

La Ferrari, coi due piloti più o meno allo stesso livello, dimostra di essere concreta ma lontana da dove dovrebbe essere, mentre la McLaren, coi due piloti lì a portata di mano, è la più bilanciata e completa. Ed è un bel segnale per il mondiale, uno pessimo per la rossa perché se Verstappen dovesse avere problemi, ad approfittarne, come successo a Miami, sono altri. Altro spunto interessante: McLaren usa un motore clienti Mercedes, quindi non ufficiale, eppure le Mercedes sono indietro, Russell a 488 millesimi (uno in più di Sainz…) e Hamilton a quasi otto decimi. Segno che anche con un motore clienti, con aggiornamenti inferiori a quello ufficiale, nella F.1 di oggi si può lottare per il vertice. Non è successo con altri team con motori clienti, per cui a Mercedes va il merito di aver mostrato che in F.1 si può anche se non sei un team ufficiale. Se avete intenzione di venire in pista, attenzione al traffico e alla viabilità. Le strozzature e le file sono all’ordine del giorno, per cui armarsi di pazienza…

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