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Andreas Seidl è il nuovo managing director della McLaren: il CEO del team di Woking, Zak Brown, ha scelto l'ex responsabile del programma di Porsche nel mondiale Endurance per gestire la scuderia. Stando a quanto dichiarato da Brown, Seidl arriverà in McLaren nel 2019, una volta negoziati i termini della risoluzione del contratto con Porsche.
Seidl, 46 anni, nella sua avventura con Porsche nel WEC ha vinto tre titoli mondiali consecutivi e altrettante 24 Ore di Le Mans dal 2015 al 2017, prima che la casa di Zuffenhausen decidesse di lasciare l'Endurance per preparare l'ingresso in Formula E a partire dalla stagione 2019/2020.
Nel curriculum di Seidl c'è anche una lunga esperienza in Formula 1: il tedesco ha lavorato in BMW dal 2000 al 2009, anno in cui la casa dell'Elica abbandonò il Circus. Seidl contribuì poi al ritorno del marchio nel DTM, avvenuto nel 2012. Se Seidl fosse rimasto in Porsche, avrebbe probabilmente assunto un ruolo di coordinamento nell'ambito del motorsport.
«Per me si tratta di un grosso privilegio e di una sfida impegnativa, per cui sono pronto - ha dichiarato Seidl -. Avere la possiiblità di contribuire al prosieguo dell'illustre storia della McLaren è speciale e stimolante. McLaren vanta la visione, la leadership, l'esperienza e soprattutto le persone giuste per tornare a vincere: questo è il mio obiettivo principale».
«La nomina di Andreas è molto importante per noi per due motivi - ha dichiato Brown -. Prima di tutto, rappresenta un significativo passo in avanti nel nostro piano di miglioramento della performance e di impegno a lungo termine in Formula 1. Concentrare la leadership nel nostro team di F1 è poi parte integrante della strategia di McLaren di espandere le proprie attività nel motorsport».