F1. McLaren, Andrea Stella assicura: "Lando Norris è da titolo mondiale come Schumacher ed Alonso"

F1. McLaren, Andrea Stella assicura: "Lando Norris è da titolo mondiale come Schumacher ed Alonso"
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Andrea Stella esalta il talento di Lando Norris, fresco di vittoria del Gran Premio d'Olanda 2024, assicurando che il suo livello è da titolo mondiale, come Michael Schumacher e Fernando Alonso, piloti con cui ha collaborato in passato
26 agosto 2024

Cala definitivamente il sipario sul Gran Premio d’Olanda 2024, quindicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. A lasciare Zandvoort da vincitrice è la McLaren grazie a Lando Norris che, nonostante la prima posizione persa in partenza con Max Verstappen, è riuscito a costruire prima un sorpasso degno di lode e poi un vantaggio di circa 22 secondi sull’eroe di casa. Non un risultato da poco per il pilota inglese che non è mai riuscito a vincere una gara iridata partendo dalla pole position. Prima di volare a Monza per il prossimo round, il Gran Premio d’Italia, che andrà in scena questo weekend, Andrea Stella ha parlato del talento di Norris paragonandolo ad altri campioni del mondo con cui ha lavorato prima di diventare del principal della squadra di Woking.

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Attualmente, la McLaren si trova seconda in entrambe le classifiche, mettendosi a pieni voti in corsa per il titolo Costruttori contro la Red Bull e per quello piloti con settanta lunghezze che dividono Lando Norris da Max Verstappen. Il pilota di Woking ha dichiarato di non aver ancora guidato ai livelli di campione del mondo, ma cosa ne pensa al riguardo Andrea Stella che ha lavorato fianco a fianco con piloti del calibro di Michael Schumacher e Fernando Alonso, giusto per citarne due? “La prima cosa che voglio dire che è un commento in perfetto stile Lando – ha ammesso il team principal della McLaren – lui è molto autocritico e tende a guardare spesso la parte mezza vuota del bicchiere. In realtà, penso che abbia sicuramente il potenziale di un campione del mondo e si sta comportando a quel livello lì. Ci stiamo confrontando con la perfezione e abbiamo comunque delle grandi opportunità. E mi piace questo confronto perché dobbiamo essere perfetti per quello che dobbiamo fare”.

“Sono molto incoraggiato dal fatto che ogni piccola opportunità è stata effettivamente analizzata in ogni minimo dettaglio - ha proseguito Andrea Stella - Lando è sempre stato molto aperto e trasparente, come fa con il pubblico, e sicuramente con la squadra, e stiamo lavorando insieme nel tentativo di raggiungere tutte le possibili situazioni in cui dobbiamo essere migliori per realizzare il nostro potenziale, che è sicuramente del materiale da campionato mondiale. Come in ogni cosa, Lando, Oscar, l'intera squadra, ogni singola opportunità di miglioramento deve essere presa con determinazione per migliorare”

Quindi si, Lando è sicuramente da campionato del mondo. Ha già raggiunto livelli che ho visto in passato in alcuni dei grandi campioni con cui ho avuto la fortuna di lavorare, ed è un viaggio che stiamo affrontando insieme come team. Ritornando alla perfezione e alle opportunità di cui parlavo prima, ad esempio, dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra una partenza aggressiva ed una in cui bisogna stare attenti da situazioni particolari o incidenti. Abbiamo sicuramente da migliorare su questo aspetto, ma non è una sola responsabilità del pilota, ma di tutti noi. Ci sono stati alcuni episodi in cui dipendeva da lui, altre dal team. Come in Canada, un caso in cui lo abbiamo chiamato tardivamente ai box quando c’era la Safety Car, oppure a Silverstone e allo stint finale. Lì è stata colpa nostra. Se la squadra avesse operato a standard più elevati, allora Lando avrebbe avuto più punti in campionato. Si mette un bel po’ di pressione addosso, alza la mano e dice tipo ‘È colpa mia, ma…’ Penso di avere abbastanza esperienza per dire ‘non preoccuparti Lando, è colpa della squadra, continua a fare bene il tuo lavoro, a migliorare le tue opportunità’. Ma sicuramente anche noi come squadra abbiamo molto da fare”.

Può vincere i campionati del mondo. È una chiara affermazione quella che sto facendo. In termini di titoli quest’anno noi di certo non ci arrendiamo. Numericamente, dal punto di vista di un campionato piloti, sembra che ci sia un grande divario da colmare. E stiamo inseguendo Max Verstappen, quindi sicuramente non ci renderà le cose facili. Ma siamo entusiasti di essere in questa posizione. E sicuramente Lando non ci è arrivato perché qualcuno lo ha aiutato. Lando è in questa posizione perché ha prestazioni molto forti. E questo è qualcosa che dovremmo riconoscere in termini di risultati, non solo in termini di una, due, tre opportunità in una stagione in cui avrebbe potuto fare meglio. Perché questo è normale, come lo è per ogni campione del mondo in ogni stagione” ha chiosato l’ingegnere italiano.

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