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Tanto tuonò, che alla fine non piovve. La Haas ha confermato che Nikita Mazepin affiancherà Mick Schumacher nella stagione 2021 di Formula 1, come da piani originari. Viste le indicrezioni incessanti degli ultimi giorni, che volevano il russo vicino al licenziamento da parte del team americano ancor prima del debutto nel Circus, alla Haas hanno pensato di chiarire le cose, diffondendo una concisa nota stampa in cui, oltre a ribadire la fiducia nei confronti di Mazepin, si precisa che «la questione è stata gestita internamente e non sarà oggetto di ulteriori commenti».
Finisce così a tarallucci e vino la campagna promulgata sui social per il licenziamento di Mazepin, tanto fumantino in pista quanto peperino fuori dall'abitacolo. La recente storia di Instagram in cui palpeggiava una ragazza ha catalizzato l'attenzione su un'ampia gamma di malefatte, dalla scazzottata ai danni di Callum Ilott di qualche anno fa alle neanche poi così velate allusioni alla presunta omosessualità di George Russell. A tutto questo si è aggiunta la cancellazione di tutti i contenuti condivisi in precedenza su Twitter.
Un repulisti generale che in molti avevano interpretato come un preludio al benservito da parte della Haas. E invece, come avevamo intuito, è stato solo un modo per fare tabula rasa, nella speranza che Mazepin non si produca più in affermazioni o attività controverse. L'operazione di pulizia di immagine del buon Nikita è cominciata. Resta da vedere quanto un personaggio dal carattere così bizzoso possa essere controllato a dovere per gli standard della Formula 1 attuale.