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Il fine settimana di gara ad Austin sembra foriero di rinnovi contrattuali: dopo quello di Fernando Alonso, annunciato ieri, arriva la conferma della permanenza di Max Verstappen in Red Bull fino al 2020.
Il precedente accordo tra la scuderia di Milton Keynes e Verstappen, 20 anni e due vittorie all'attivo in Formula 1, scadeva al termine della stagione 2019 di Formula 1. In molti ipotizzavano un potenziale passaggio in Mercedes nel futuro dell'olandese, ma, almeno per il momento, il giovanissimo talento oranje non sembra intenzionato a muoversi.
«Red Bull ha sempre mostrato fiducia nei miei confronti - spiega Verstappen - invitandomi a far parte del programma giovani a 16 anni, facendomi debuttare in F1 a soli 17 e dandomi l'opportunità di correre con la Red Bull, con un inizio da favola (la vittoria nel GP di Spagna del 2016, ndr). Sono contento di estendere il mio contratto con Red Bull e sono entusiasta all'idea di lavorare per raggiungere nuovi traguardi».
Verstappen ha debuttato in Formula 1 con la Toro Rosso all'età di 17 anni e 166 giorni nel Gran Premio d'Australia del 2015. Nel 2016 il passaggio alla Red Bull al posto di Daniil Kvyat in occasione del Gran Premio di Spagna, gara che l'olandese ha vinto, diventando il pilota più giovane di sempre ad aggiudicarsi una gara, a soli 18 anni e 228 giorni, per la precisione. Il secondo successo in carriera di Verstappen è arrivato nel GP della Malesia di quest'anno.