F1, Massa: «Il ritiro di Vettel? Non mi stupirebbe»

Il divorzio tra Sebastian Vettel e la Ferrari a fine 2020 continua ad essere oggetto di discussione: l'ultimo parere in merito arriva da una persona che conosce bene l'ambiente di Maranello, Felipe Massa. Il brasiliano, pilota della Rossa dal 2006 al 2013 e vicecampione del mondo nel 2008, non attribuisce al solo Vettel le colpe degli insuccessi degli ultimi anni, ricordando, in un'intervista concessa a Sky Sports UK, che pur essendo vero che «sono passati molti piloti buoni in squadra e non sono stati in grado di vincere», «anche dopo il 2008, quando ancora militavo in Ferrari, non abbiamo mai avuto una macchina e un team fatti per vincere». 

Questo vale, puntualizza Massa, anche per il 2010, anno in cui Fernando Alonso, alla prima stagione in Ferrari, sfiorò il titolo mondiale con la Rossa. «Alonso nel 2010 fece un grandissimo lavoro - ricorda Massa - ma la monoposto non era così competitiva». «Per questo, non credo sia solamente colpa di Vettel se negli ultimi anni non c'è stato modo di vincere. Sebastian si è comportato molto bene, classificandosi molto spesso davanti al suo compagno, Raikkonen». 

A sparigliare le carte in tavola ha però pensato l'approdo alla Ferrari del talentuoso Charles Leclerc. «L'arrivo di Charles ha cambiato le cose - sostiene Massa -. L'ho tenuto d'occhio sin dai tempi dei kart, e ha dimostrato grandi capacità: può essere un campione per qualsiasi team corra. Vettel ha cominciato a sentire pressione, e forse questo ha contribuito alla sua decisione di andarsene». Quali sono le prospettive per il futuro del tedesco, allora? «Lo conosco, e so che è molto concentrato sui propri obiettivi. Non mi stupirebbe se decidesse di ritirarsi. Per rimanere in F1, dovrebbe trovare una scuderia che gli dia una possibilità concreta».