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La stagione 2016 finora non ha regalato grandi soddisfazioni alla Ferrari: dopo dieci gare dall'inizio del campionato, infatti, la Rossa di Maranello è ferma a quota zero vittorie. Gli ultimi aggiornamenti alla SF16-H non hanno dato i frutti sperati, e non solo la Ferrari non ha centrato l'obiettivo di avvicinarsi alle prestazioni della Mercedes, ma si trova anche a doversi vedere dalla Red Bull per il secondo posto nella classifica costruttori.
Di fronte a questa situazione complessa Sergio Marchionne non sta a guardare: il presidente della Ferrari, infatti, ha trascorso la settimana appena conclusasi a Maranello, per capire le ragioni dei risultati decisamente sotto le aspettative colti dai due alfieri del Cavallino Rampante, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, nelle ultime gare. Lo sviluppo della monoposto, condizionato ad inizio stagione dalla tragedia che ha colpito il direttore tecnico della Ferrari, James Allison, la cui moglie è scomparsa dopo il Gp di Australia, non è proseguito ai ritmi sperati.
Marchionne ha partecipato a riunioni con i dipartimenti responsabili del telaio e dell'aerodinamica, per cercare di venire a capo al problema di assetto che sta condizionando significativamente le prestazioni della SF16-H, rendendola performante solo in finestre di utilizzo assai limitate. Questi incontri potrebbero servire a Marchionne per decidere eventuali spostamenti della forza lavoro all'interno del team, nel tentativo di renderlo più efficiente.
La Ferrari si trova attualmente al secondo posto in classifica costruttori, staccata di 131 lunghezze dalla Mercedes. Sono solo 6, invece, i punti che separano la scuderia di Maranello dalla Red Bull. Sono quattro i podi conquistati da Kimi Raikkonen, terzo in classifica piloti a quota 106 punti; Sebastian Vettel, cinque volte nella top three, vanta invece 98 lunghezze.