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Che il cambio di proprietà della Formula 1, acquisita dal colosso americano della comunicazione, Liberty Media, potesse portare ad un avvicinamento ulteriore del Circus agli States, lo si poteva già ipotizzare. Ora, però, le speculazioni si fanno più concrete. Dopo Austin, ad ospitare un Gran Premio di Formula 1 potrebbe essere Las Vegas. C'è di più: la gara sarebbe in notturna.
A rivelarlo, a margine di una conferenza tenuta da Morgan Stanley a Barcellona, il CEO di Liberty Media, Greg Maffei: «Mi piace molto l'idea di correre un Gran Premio in notturna a Las Vegas», ha dichiarato. Già prima dell'avvento di Liberty Media, peraltro, Bernie Ecclestone aveva accarezzato l'idea di svolgere una corsa nella scintillante città statunitense; gli incontri con le parti interessate, però, non avevano dato l'esito sperato.
I desideri di Maffei, però, non finiscono qui: il CEO di Liberty Media vorrebbe anche aumentare il numero di gare per stagione. Difficile che questa ipotesi venga accolta favorevolmente dagli addetti ai lavori: nel 2016 si è giunti a 21 Gran Premi in calendario, un impegno monstre per i dipendenti dei team.
Quello di Las Vegas sarebbe un ritorno nel calendario di Formula 1: nel 1981 e nel 1982, infatti, la città statunitense ospitò due gare valide per il mondiale, che ebbero la denominazione di Gran Premio del Cesar's Palace. Ad aggiudicarsi la corsa nel 1982 fu il nostro Michele Alboreto, su Tyrrell-Ford.