F1, Liberty Media anticipa i pagamenti ad alcuni team

F1, Liberty Media anticipa i pagamenti ad alcuni team
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I pagamenti dei profitti F1 saranno anticipati per alcuni team. Nel frattempo, il Consiglio Mondiale della FIA ha ratificato la modifica dei regolamenti a maggioranza
24 aprile 2020

La Formula 1 ha deciso di anticipare i pagamenti ad alcuni team in modo tale da alleviare le difficoltà economiche conseguenti allo stop forzato per via della pandemia di Coronavirus. A confermarlo - lo riporta Autosport - è il presidente e CEO di Liberty Media, Greg Maffei. «Abbiamo già anticipato i pagamenti per certe scuderie. Ci sono dei casi in cui potremmo farlo di nuovo; ci sono anche altre soluzioni che potremmo adottare per sostenere i team che avessero bisogno di aiuto».

«Vogliamo assicurarci - prosegue Maffei - che i team siano solvibili, perché sono parte del pacchetto che ci consentirà di correre con successo nel 2020, nel 2021 e più avanti. Possiamo avere la liquidità per gestire la situazione nel 2020, ma ci sono team che incorreranno in costi, in particolare quelli che non hanno garanzie minime per la F1, e una delle maggiori - se non la principale - fonte di guadagno è la loro fetta dei profitti della F1. Questo è uno dei motivi per cui dobbiamo pensare bene a come cominciare; non è bene solo per noi, ma per l'intero ambiente».

Quanto alla stagione 2020, Maffei spiega: «I nostri scenari spaziano dalle zero gare disputate a 15-18 corse, cominciando a porte chiuse. Stiamo osservando con attenzione le riaperture di diversi paesi europei, e valutando le opzioni che potrebbero dare inizio alla stagione. Disputando corse senza pubblico, avremmo ovviamente una redditività bassa, forse pari a zero. Se mi chiedete cosa serve a partire, vi dico che non dipende solo da quando saremo autorizzati dai governi, dal tipo di format, ma anche dalla fattibilità per i team. Come facciamo ad organizzare qualcosa che sia di beneficio per i fan, senza che i team vadano in bancarotta?».

Nel frattempo, la FIA ha fatto sapere che il Consiglio Mondiale ha ratificato la modifica ai regolamenti con la sola maggioranza e non all'unanimità. Una scelta, questa, che consentirà maggiore flessibilità nell'effettuare cambiamenti rapidi in un momento di forte incertezza come quello della pandemia di Coronavirus. Per poter apportare modifiche al regolamento della F1, ad esempio, sarà necessario il parere favorevole di sei scuderie delle 10 attualmente partecipanti al Mondiale. 

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