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Nonostante sia stato chiamato in extremis a sostituire Daniel Ricciardo a Zandvoort, Liam Lawson si è difeso alla grande nel Gran Premio d’Olanda 2023 di Formula 1. Una corsa di non facile interpretazione, in cui altri piloti con maggior esperienza rispetto a lui hanno commesso errori costati molto cari. Con le sole FP3 a disposizione per familiarizzare con l’Alpha Tauri AT04, vettura capricciosa, non aveva davanti a sé un compito facile. Ma si è ben difeso.
“È stata una giornata dura – ha raccontato Lawson ai giornalisti presenti in pista a Zandvoort -. Le condizioni non erano il massimo e quando siamo arrivati in griglia ha iniziato a piovere. Non è la sensazione migliore. La prima parte della gara è stata complicata, con il tempo perso durante la sosta e la penalità. Ho poi acquisito sicurezza con le soft, e mi sono sentito molto più a mio agio”.
“Avrei voluto fare ancora meglio, ma posso essere soddisfatto”, ha aggiunto Lawson, che si è tolto pure la soddisfazione di perfezionare un sorpasso su Charles Leclerc, in ambasce con la sua SF23 ferita. “È stato frustrante essere ripassato da Leclerc, ma è anche in questo modo che si acquisisce esperienza”. Da questa dichiarazione emerge lo spirito critico di un pilota che evidentemente vuole correre al meglio delle proprie possibilità, senza cercare attenuanti.
In ogni caso, Lawson lascia Zandvoort avendo appreso lezioni importanti: “Ho sperimentato qualsiasi condizione durante la gara: i pit stop, il bagnato, l’asciutto. È stata una buona esperienza”, ha osservato. “Non so se ci sarò a Monza”, ha aggiunto. Ma è impossibile che Daniel Ricciardo, operato oggi al metacarpo rotto nelle FP2 di venerdì, possa rientrare tra pochi giorni.