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Lewis Hamilton sta preparando lo sbarco a Maranello alla Ferrari. Ci sono tanti elementi che fanno capire come stia prendendo sul serio la faccenda, tanto che si pensava riuscisse a salire sulla rossa già dai test di Abu Dhabi di fine stagione: “Non è possibile – ci dice Fred Vasseur, team principal Ferrari – per questioni di contratto non potrà salire in macchina che nel 2025, stiamo programmando il tutto”.
Il suo ingegnere di pista sarà Riccardo Adami che prosegue la collaborazione con i più grandi campioni della Ferrari sotto la sua guida. Hamilton, e qui scatta la vera news, sta andando a lezioni di italiano, perché vuole comunicare al meglio con la squadra. “Al momento il suo italiano è quello imparato ai tempi del kart – ci dice un amico – e non è che le parole imparate siano del tutto…adeguate” e il riferimento al divieto di parolacce del presidente Ben Sulayem è lampante.
Ma il fatto che Lewis stia andando a lezioni di italiano fa capire come il pilota inglese non voglia lasciare nulla al caso: “Glielo ho consigliato io – ci dice un ingegnere Mercedes che ha lavorato alla Ferrari – era stato Schumacher a imparare la lingua per capire cosa succedeva attorno a lui e l’ho scoperto nei miei trascorsi a Maranello. Per cui la prima cosa gli ho detto Lewis impara la lingua perché così hai il quadro della situazione e capisci meglio cosa succede attorno a te”. Ma perché non torni anche tu a Maranello abbiamo chiesto al nostro ingegnere: “Grazie, ho già dato e sto benissimo qui, Lewis non ha bisogno di avere attorno gente conosciuta, è un grande e sa lavorare bene con tutti”. Già, ma intanto: lesson number one: buongiorno a tutti i tifosi… Facile, no?