F1. Lewis Hamilton: "Mi sento come a casa. Vincere l'ottavo titolo con la Ferrari è il mio primo obiettivo. Sono certo che ci riusciremo"

F1. Lewis Hamilton: "Mi sento come a casa. Vincere l'ottavo titolo con la Ferrari è il mio primo obiettivo. Sono certo che ci riusciremo"
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Conclusa la giornata in pista a Fiorano con la SF-25, Lewis Hamilton ha parlato delle prime impressioni sulla sua prima monoposto targata Ferrari
19 febbraio 2025

Il 2025 di Lewis Hamilton è iniziato ufficialmente un mese fa, quando ha debuttato in pista a Fiorano a bordo della SF-23. Oggi ci è tornato ma con la prima monoposto della Scuderia Ferrari realizzata interamente per lui e il compagno di squadra Charles Leclerc, la SF-25. Ecco le sue parole al termine della giornata di test.

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“Sono in Ferrari da un pochino ma è ancora troppo presto per sapere come andrà questa stagione – ha esordito il sette volte campione del mondo parlando ai media selezionati, tra cui Automoto.it – ma sappiamo che quello che stiamo facendo è molto vicino a quello anche gli altri top team stanno facendo, anche se non abbiamo ancora visto le loro auto. Ma vedere tutta la squadra, tutta la Ferrari, sotto lo stesso tetto è già un’esperienza incredibile che non ho mai avuto primo d’ora. Già passare dalla sede alla pista è un qualcosa di unico, dove vedi tutta la storia in un unico posto”.

Sappiamo che abbiamo tantissimo lavoro da fare davanti a noi. So che io in primis ho tanto lavoro perché mi sto ancora ambientando. Sono qui da poco più di un mese e devo prendere confidenza con una monoposto completamente nuova, ma soprattutto un modo di lavorare inedito per me. Ma tutti stanno dando il massimo per farmi sentire come a casa, ed io so di essere esattamente dove dovrei essere. Viene tutto naturalmente. Ci vorrà tempo perché non accade tutto in un giorno, ma sarà uno step dopo step. Abbiamo un target in comune che vogliamo raggiungere”.

Una sola parola in italiano per descrivere il test con la SF-25? Beh… non saprei dato che so ancora pochi termini in italiano, ma sto imparando. Direi sicuramente ‘buono ed emozionante’. Vincere un titolo è il mio obbiettivo. Sfortunatamente non ci sono riuscito prima, ma ci proverò. Ma non credo che mi ritirerò se dovessi perdere. Sono sicuro che Ferrari possa vincere un titolo mondiale. Ne sono assolutamente certo. Cosa mi rende così fiducioso? Ho lavorato in passato con due team che hanno vinto quindi so di cosa parlo e credo che la Ferrari possa farcela. Qui tutti sono pieni di passione, un qualcosa che non ho mai visto prima. Forse è proprio quello l’ingrediente più importante per vincere. Poi conta mettere insieme. Abbiamo un grande leader che è Vasseur, insieme a John Elkann e Benedetto Vigna. Siamo tutti calmi e con il giusto approccio. Siamo perfetti in ogni singola area”.

Le vetture Mercedes sono completamente diverse da quelle della Ferrari. E’ come essere in un altro tipo di monoposto di Formula 1. Ma questo era successo già quando sono passato dalla McLaren alla Mercedes, ed avevano lo stesso tipo di motore. Sai il suono e le vibrazioni erano le stesse. Adesso invece è tutto completamente diverso e mi sto davvero godendo questi cambiamenti intorno a me. In particolare, anche il semplice modo di chiamare le cose, la loro terminologia, o come è il set-up dell’auto”.

Mi sento più motivato che mai a vincere il mio ottavo titolo mondiale. Ma sono consapevole che ci siano tanti altri piloti che sono in grado di vincere e che non l’hanno mai fatto prima. Sono stato fortunato a lavorare con due team vincenti e con una buona organizzazione. Lo vediamo nella storia di questo sport ma bisogna mettere tutte le cose allineante nel modo giusto, oppure non vinci. Questa squadra ha già un’eredità incredibile dato tutto quello che hanno vinto nel passato. È nel loro DNA avere una mentalità vincente. Lo abbiamo visto nelle lotte con Red Bull e McLaren, ma anche con Mercedes. Saremo tutti vicino al top ed io ho anche un compagno di squadra grandioso. L’energia che mi trasmettono è magica. Tutti sono qui in Ferrari per vincere”.

Un titolo con la Ferrari è il primo obiettivo che ho, non penso al fatto che sarebbe l’ottavo. Penso al fatto che sarebbe il primo della Scuderia dopo tantissimi anni. E sarebbe il primo per me con loro. Così penso a come poterli aiutare, a come contribuire. Con Leclerc ho una grandissima amicizia e sto cercando di capire come lavora lui. È veramente molto professionale e mi ha messo a mio agio fin da subito. È molto amato dalla squadra e dai tifosi. Inoltre, è super veloce e ne sono consapevole. Basta vedere come mette insieme il giro di qualifica. Ma è bravo anche a gestire le gare, è un qualcosa che gli ho detto già anni fa. Ha un grande futuro davanti a sé ed ha solo 27 anni, ma molto maturo per la sua età. Io non ero così. Lavoreremo insieme per far si che l’auto migliori sempre di più portando la squadra nel giusto verso”.

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