Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
In attesa di notizie ufficiali, la telenovela del rinnovo del contratto tra Lewis Hamilton e la Mercedes prosegue a colpi di indiscrezioni. L'ultima in ordine di tempo è stata rilanciata su Twitter dal campione del mondo 1996 di Formula 1, Damon Hill. Hamilton e la Mercedes sarebbero vicini a un accordo biennale, molto probabilmente con una formula che prevede la conferma per il 2021 e un'opzione per l'anno successivo. Ma la parte più succosa delle voci è un'altra. Stando ai ben informati, Hamilton avrebbe chiesto di avere diritto di veto sul compagno di squadra.
Con la posizione di Bottas incerta dopo il 2021, Hamilton avrebbe così il coltello dalla parte del manico, avendo la possibilità di scegliere un compagno di squadra che non gli causi grattacapi. La mente va naturalmente a George Russell, molto convincente nel rivestire i panni di Hamilton per una gara a Sakhir lo scorso anno. Russell è il futuro della Mercedes, ed è ragionevole pensare che il team di Brackley voglia assicurarsi presto i suoi servigi. Se fossero vere queste voci, però, sarebbe Hamilton a scegliere.
E, vista la sua esperienza a parti invertite con Alonso nel 2007 in McLaren - lui giovane di belle speranze, Fernando pilota già affermato - Hamilton potrebbe voler evitare di confrontarsi con un talento emergente consumato dalla voglia di dimostrare le sue qualità. Ammesso che le voci sul diritto di veto siano vere. Ne sono emerse di ogni, dopotutto: contratti quadriennali, richieste economiche esorbitanti, Mercedes-AMG One omaggio, e via ipotizzando. Cosa sta succedendo in casa Mercedes lo sanno solo i diretti interessati. Ma il tempo stringe: il 2 marzo sarà presentata la W12 E Performance. E dovranno esserci anche Valtteri Bottas e il suo compagno di squadra. Che sia Hamilton o meno.