F1. Leclerc: “La Ferrari SF-25? Shakedown positivo, ma aspettiamo il Bahrain”

F1. Leclerc: “La Ferrari SF-25? Shakedown positivo, ma aspettiamo il Bahrain”
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Charles Leclerc racconta le sue sensazioni al volante della Ferrari SF-25 nel filming day a Fiorano e parla delle sue prospettive per la stagione 2025 di Formula 1
20 febbraio 2025

Che cosa si può capire dopo 100 km di filming day con una nuova monoposto di Formula 1? È quello che si chiedono gli impazienti tifosi della Ferrari dopo lo shakedown della SF-25 andato in scena ieri a Fiorano con protagonisti Lewis Hamilton e Charles Leclerc. La risposta arriva direttamente dal monegasco: “È molto difficile apprezzare i miglioramenti nella prima giornata su una pista come Fiorano, in più con un freddo così rigido”, ha riflettuto in occasione dell’incontro con la stampa cui ha partecipato anche Automoto.it.

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“L’obiettivo in queste situazioni è prima di tutto dare un’occhiata ai numeri, per verificare che sia tutto a posto, e poi valutare le prime sensazioni. Non abbiamo avuto sorprese negative, non c’è nulla fuori dall’ordinario e il bilancio per ora è positivo. Ne sapremo molto di più in Bahrain”. Bisognerà aspettare i test di Sakhir per farsi un’idea sull’effettivo raggiungimento dei target prefissati per l’inizio della stagione. “L’obiettivo per la nuova monoposto – rivela Leclerc - era fare un piccolo passo in avanti da ogni punto di vista, senza focalizzarsi su una singola area”.

È la naturale continuazione di un percorso che negli ultimi anni ha visto la Ferrari intraprendere un percorso di crescita. “Alla fine del 2023 – ricorda Leclerc - avevamo un’idea chiara delle caratteristiche della monoposto su cui volevamo lavorare. I problemi erano evidenti e serviva un cambiamento. Nel 2024, la situazione era molto diversa. La macchina era buona, e sono subentrati aspetti da modificare solo quando abbiamo avuto il problema dell’upgrade”. La SF-25, dal canto suo, rappresenta un’evoluzione audace, con una serie di novità che non sono passate inosservate al debutto della monoposto.

Ma in Ferrari c’è un’altra grande novità, Lewis Hamilton. Leclerc è fiducioso del fatto di poterlo battere? “Da pilota, ho la più completa fiducia nelle mie abilità. Ma non è semplice valutare il confronto con Lewis, visto che non c’è un paragone diretto con la stessa macchina. Solo il tempo ci dirà come andranno le cose, ma è indubbiamente una sfida enorme, forse la più grande della mia carriera. Lewis è il pilota di maggior successo nella storia della F1, e averlo come compagno di squadra è fonte di grandissima motivazione per me. Non solo perché voglio imparare da lui, ma anche perché voglio mostrare di che pasta sono fatto”.

Leclerc, pilota che vive intensamente le emozioni della competizione in pista, ha trovato un’ancora di razionalità nel triumvirato al vertice della Ferrari costituito da Vasseur, Serra e D’Ambrosio. “Di Jerome e Loic mi piace molto il fatto che sono parecchio simili a Fred nel modo in cui processano le emozioni. È fantastico, perché possono veicolare lo stesso messaggio alle varie persone con cui si interfacciano internamente alla Ferrari. Gestiscono il lato emotivo in modo impeccabile. E in una scuderia come la nostra, in cui le emozioni possono essere molto intense, è un’ottima qualità”.

In questo mare di intensità emotiva, Leclerc si sente un forte candidato alla vittoria del mondiale piloti? Abbiamo cercato di incalzarlo su questo tema, per capire quale fosse la sua sensazione di pancia. Ma lui ha abbozzato, come è giusto che sia in un momento in cui i valori in campo sono ancora un’incognita. “Se avessimo una macchina in grado di lottare con costanza, direi proprio di sì. Ma ho il sentore che sarà una stagione molto combattuta. E se così fosse, credo ci sarebbero molti contendenti”.

La cautela di Leclerc nel fare proclami per la stagione che lo attende è frutto delle scottature del passato. “Nel 2019, al mio primo anno in Ferrari, ero decisamente carico, perché i test erano andati benissimo. Dopo la gara inaugurale, rimasi così deluso che mi ripromisi di non avere aspettative in futuro”. Charles, però, si sente sicuro, con il mezzo giusto di potersi battere con il re della F1 attuale, Verstappen. “Con Max lotto da sempre, e anche se in Formula 1 è tutta un’altra storia, sono abituato a confrontarmi con lui”. E chissà che nel 2025 non possa essere lotta aperta tra due rivali che si conoscono da una vita. 

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