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La Formula 1 è approdata sul tracciato di Losail per il suo penultimo appuntamento stagionale, il Gran Premio del Qatar 2024, giunto alla sua terza edizione. Ma quello che è accaduto lo scorso weekend a Las Vegas continua ad animare gli animi della Scuderia Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno davvero deposto le armi?
Mentre Max Verstappen portava a termine l’ultimo giro sulla strip più famosa al mondo che gli ha regalato matematicamente il quarto titolo mondiale consecutivo, Charles Leclerc dava voce a dei suoi pensieri sul compagno di squadra. Entrambi hanno sempre cercato di anteporre il bene della squadra ai loro personali obiettivi per un traguardo superiore, il campionato Costruttori, ormai ad un passo dal ritornare a Maranello dopo sedici anni. Di mezzo, però, si trova la McLaren e per batterla avere una faida interna tra il monegasco e Carlos Sainz potrebbe essere un bell’intralcio che Frédéric Vasseur ha già provveduto a rimuovere.
Riavvolgendo il nastro, Charles Leclerc si è lamentato del comportamento di Carlos Sainz, giudicandolo irrispettoso nei confronti della squadra, facendo di testa sua e non seguendo le direttive impartite, non solo nei team radio, ma anche nei briefing pre-gara. Il monegasco, dopo parole dure dovute al momento, ha cercato di ricalibrare il tiro, mentre il madrileno ha preferito non parlare al di fuori dei muri sicuri del box Ferrari. Il detto dice “quello che accade a Las Vegas, resta a Las Vegas” e i due hanno cercato di applicarlo alla lettera, lasciandosi alle spalle queste scaramucce per concentrarsi sulla McLaren. I punti da recuperare sono attualmente 2024, e se la pista del Nevada ha sorriso alla Rossa e alla sua SF-24, tocca adesso al team di Woking avere un tracciato favorevole alla MCL38 di Lando Norris, che Leclerc cercherà di sorpassare nei piloti per il titolo di vicecampione del mondo, ed Oscar Piastri.
“Non voglio tornare a quello che è successo a Las Vegas” ha subito messo le mani avanti il numero #16 nella conferenza stampa del Qatar. “Mancano le ultime due gare della stagione e dobbiamo fare assolutamente tutto per ottenere quel campionato costruttori. È tutto ciò che conta. E qualunque cosa sia successa a Las Vegas, ne abbiamo discusso e siamo tutti a posto, che è la cosa più importante. Non avevo dubbi al riguardo perché abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con Carlos e abbiamo avuto gare in cui a volte le cose non sono andate esattamente da come volevamo, ma la cosa più importante è che ne discutiamo e andiamo avanti. È molto chiaro per entrambi che vogliamo solo vincere il campionato costruttori e che ci riusciremo lavorando come una squadra. E sono sicuro che non ci saranno problemi”
“Penso che realisticamente qui sarà un weekend un po' più difficile – ha proseguito Leclerc - tuttavia, c’è il format Sprint. E se facciamo le cose davvero bene fin dai primi giri e la macchina è nel posto giusto fin dell’inizio delle FP1, possiamo fare una grande differenza, andando oltre qualsiasi caratteristica della vettura che potremmo aver visto o previsto per il weekend. Quindi penso che sulla carta non sembri che sarà la nostra pista più forte, ma le cose possono ancora girare a nostro favore e siamo super motivati a dimostrare che ci sbagliamo. Se confrontiamo questa lotta con gli anni precedenti, abbiamo fatto un buon lavoro nel massimizzare i punti e minimizzare le perdite nelle gare in cui abbiamo faticato come squadra. E questa è una cosa davvero positiva, che penso in passato non fosse necessariamente il caso. Credo che, come squadra, fossimo molto più vulnerabili a ciò che stava accadendo intorno e ci stava facendo andare un po' su e giù, emotivamente parlando, e ora siamo molto più solidi. Ciò non significa che sia ancora abbastanza bene perché ovviamente, in effetti, abbiamo perso il campionato piloti lo scorso fine settimana, o anche prima, ma siamo una squadra più solida e stiamo andando nella giusta direzione. Quindi penso che sia stata una stagione positiva e stiamo andando nella giusta direzione”.
“Charles può credere quello che vuole – ha aggiunto Carlos Sainz – non mi metto ad avvalorare quelle che sono le sue dichiarazioni oppure opinioni perché ognuno può pensare quello che vuole” ha proseguito il madrileno mantenendo una linea neutra con la stampa. Per la lotta Costruttori questa è una pista difficile. Il tracciato è più favorevole alla McLaren e già lo scorso anno abbiamo visto che qui hanno una bella performance. Non è favorevole a Ferrari quindi dovrebbe essere un weekend difficile per noi; ma questo non vuol dire che non possiamo fare le cose bene anche qui, o comunque cercare di minimizzare i danni e continuare a lottare per il titolo”.