F1. Leclerc e la parolaccia nella conferenza stampa del Messico: "Scusate, non voglio fare compagnia a Verstappen"

F1. Leclerc e la parolaccia nella conferenza stampa del Messico: "Scusate, non voglio fare compagnia a Verstappen"
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Preso dall'analisi del Gran Premio del Messico nel corso della conferenza stampa post gara, Charles Leclerc si è lasciato scappare una parolaccia. Subito chiede scusa alla FIA e chiede di non avere un penalità com Max Verstappen
28 ottobre 2024

Il sipario sul Gran Premio del Messico 2024, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1, è definitivamente calato. Ad uscirne vincente è stata la Scuderia Ferrari con Carlos Sainz e Charles Leclerc sul gradino più basso del podio, ma non senza qualche sforzo. In particolare, il monegasco ha avuto sul finale dei settantuno giri previsti un attimo che stava vanificando tutto il buono fatto fino a quel momento.

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Charles Leclerc, partito dalla quarta posizione, è riuscito, sfruttando la lotta al cardiopalma tra Lando Norris e Max Verstappen, a salire subito alle spalle del compagno di squadra Carlos Sainz. Passata gran parte della gara negli scarichi del vincitore di tappa, il monegasco sul finale ha sofferto di un eccessivo surriscaldamento degli elementi della sua monoposto, che ha permesso poi al pilota della McLaren numero #4 di recuperare. Ma il momento decisivo che ha fatto perdere a Leclerc la seconda posizione è stato quando, in uscita dall’ultima curva, ha perso il retrotreno, uscendo fuori pista e sfiorando di un nulla le barriere del tracciato messicano. Ad approfittarne è stato poi Norris che ha concluso così secondo tra le due Ferrari di Sainz e del numero #16.

Giunti in conferenza stampa i primi tre hanno commentato il loro Gran Premio del Messico 2024. In particolare, Charles Leclerc ha esaminato il momento in cui ha quasi rischiato di concludere la gara con un DNF, vanificando gli sforzi dell’intera Scuderia Ferrari che, con il bottino di punti portato a casa da lui e Sainz, è riuscita a scavalcare la Red Bull in classifica Costruttori mettendosi a caccia della McLaren. Tuttavia, mentre parlava il monegasco si è lasciato scappare una parolaccia. Fino a qui nulla di strano per un pilota che si è visto per un momento volare via il podio, non possiamo biasimarlo. Ma la FIA è stata molto chiara già un po’ di tempo fa ribadendo che team e piloti non posso avere un linguaggio scurrile o che potrebbe incitare all’odio nel corso di interviste, team radio e comunicazioni ufficiali.

“Quando ho recuperato il primo sovrasterzo ho poi avuto un altro sovrasterzo dall’altra parte e ho pensato ‘oh ca**o’ (fu*k la parola originale in inglese). Oh no, scusate. Chiedo scusa, non voglio fare compagnia a Verstappen” sono state le parole di Leclerc. Subito al termine della conferenza, un membro della FIA è andato a discuterne con il pilota della Rossa, che ha ribadito la sua “innocenza” chiedendo scusa nuovamente. Con questa sua immediata ammissione di colpa, la Federazione potrebbe decidere di non assegnargli alcuna “penalità”, cosa invece accaduta a Max Verstappen a Singapore, con delle ore di lavori socialmente utili da scontare.

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