F1. Leclerc, dichiarazione d'amore alla Ferrari: «Non lascerei nemmeno se mi offrissero il doppio»

F1. Leclerc, dichiarazione d'amore alla Ferrari: «Non lascerei nemmeno se mi offrissero il doppio»
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Charles Leclerc non lascerebbe la Ferrari nemmeno se un'altra scuderia gli offrisse il doppio di quanto guadagna ora. Perché ha un obiettivo ben preciso da realizzare
15 aprile 2021

Cosa direbbe Charles Leclerc al proprio manager se un altro team gli offrisse un cachet doppio? «No, perché la Ferrari è speciale», ha risposto il monegasco in un'intervista concessa a Umberto Zapelloni per il Giornale. Se non è una dichiarazione d'amore nei confronti della Rossa, non riusciamo a immaginarci cosa possa esserlo. «I soldi sono importanti - osserva Leclerc - ma io credo nel progetto e voglio andare fino in fondo con la squadra che sognavo fin da bambino. Ci voglio provare e quando ho in mente qualcosa voglio arrivare fino in fondo. Non ci sono offerte che tengano: io sto benissimo qui e voglio raggiungere l’obbiettivo che mi sono fissato e non me ne andrò fin che non lo avrò raggiunto».

Risponde così, Charles, a chi pensava che, in un momento di difficoltà come quello che sta attraversando la Rossa, nella mente di Leclerc potessero insinuarsi delle perplessità sul futuro. Charles la sua fedeltà assoluta alla Ferrari l'ha dimostrata a fine 2019, siglando un contratto più da calciatore, che da pilota, per lunghezza. Il monegasco è infatti blindato fino al 2024. All'epoca della firma dell'accordo, le circostanze - e le prospettive - erano diverse da oggi. Ma, nonostante questo, Leclerc si muove in direzione ostinata e contraria rispetto a chi lo vedeva già con un piede potenzialmente fuori dalla porta, in cerca di alternative migliori.

Ma Charles, uomo del futuro della Ferrari, da quest'anno ne rappresenta di fatto anche il presente. Una realtà in cui, Charles lo spiega con naturalezza, la Rossa deve fare ancora «un grande passo» per avvicinarsi alla Mercedes e alla Red Bull di quel Max Verstappen che, ammette Leclerc, «va fortissimo». L'obiettivo ragionevole è quello del terzo posto nel mondiale costruttori, con la McLaren scuderia da battere. E del compagno di squadra, Carlos Sainz, Leclerc loda la capacità di adattare «il proprio stile di guida in base alle diverse situazioni che si ritrova ad affrontare». Un rapporto, quello tra i due Cavallini rampanti della Rossa, fatto di collaborazione «per il bene della squadra». In attesa di potersi sfidare per la vittoria. 

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