F1. Leclerc: "Bearman potrà contare sempre sui miei consigli. La FDA forma piloti al 100%"

F1. Leclerc: "Bearman potrà contare sempre sui miei consigli. La FDA forma piloti al 100%"
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Mara Giangregorio
Oliver Bearman, membro della Ferrari Driver Academy ed attualmente impegnato in Formula 2 con Prema, diventerà un pilota ufficiale di Haas nel 2025. Charles Leclerc è pronto a sostenerlo. Ecco le parole del monegasco sul giovane talento
4 luglio 2024

Il campionato procede a gonfie vele con la Formula 1 già pronta a tornare in pista per il Gran Premio di Gran Bretagna 2024, dodicesimo appuntamento stagionale nonché ultimo di questa tripletta estiva inizia in Spagna e proseguita in Austria lo scorso weekend. A Silverstone il paddock si è animato di prima mattina con l'ufficialità di Oliver Bearman con pilota ufficiale di Haas per il prossimo anno. Questo annuncio conferma l'ottima qualità dell'operato della Ferrari Driver Academy nel coltivare dei giovani talenti. Il 19enne inglese, per certi versi, ricorda la stessa scalata verso la massima categoria che anni fa ha compiuto anche Charles Leclerc. Membri della FDA, debutto nelle Formula FIA con il team Prema per poi essere chiamati in F1: chi per Haas come Bearman e chi per l'allora Alfa Romeo, come il monegasco.

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Nell'hospitaly Ferrari del Paddock di Silverstone, Charles Leclerc ha incontrato i media, tra cui Automoto.it. La nostra Diletta Colombo gli ha chiesto se avesse qualche consiglio da dare a Bearman in vista del debutto in Haas il prossimo anno. “Conosco Oliver molto bene - ha risposto allegramente il monegasco - è un pilota incredibilmente talentuoso e quello di cui hai bisogno al primo anno è sempre molto specifico per ogni pilota. Questo dipende anche da quanto ti sei preparato di prima di arrivare al debutto, ma penso che Ollie sia decisamente pronto. Lo ha dimostrato a Jeddah, quando è entrato in auto al posto di Carlos ed ha fatto subito molto bene. Un consiglio tipico che gli darò sarà quello di non mettersi troppa pressione. È ancora molto giovane e la velocità non gli manca, l’ha dimostrato molte volte. Non sta avendo una stagione molto facile in Formula 2 ma è incredibilmente veloce e non ho dubbi che lo sarà anche in Formula 1. Ha solo bisogno di prendersi il suo tempo, fare errori per imparare e diventare un pilota migliore. Se gli mettessi troppa pressione, potrebbe performare meno del tuo potenziale. Dovrà viversi il momento e goderselo”.

Mi è piaciuto molto, ma soprattutto aiutato, far parte del programma della Ferrari Driver Academy" ha proseguito il numero #16 della Scuderia di Maranello. "Prima di tutto perché hanno un simulatore fantastico che è molto vicino alla realtà, dove puoi fare molti chilometri virtuali prima di scendere in pista con una monoposto reale. Questo ti permette di avere già familiarità, come se non fosse completamente nuova, perché sai già come guidarla virtualmente. Non è esattamente come nella realtà, è vero, ma ti aiuta tanto anche con le procedure e tutto quello che riguarda la guida. Fin quando non arrivi in Formula 1, non puoi far molto se non guidare, mentre in pista ci sono anche i pit-stop oppure le configurazioni di tutto quello che devi fare. Le cose nuove per un pilota di Formula 2 che viene promosso sono veramente tante, ma almeno il simulatore ti prepara per sommi capi. Il fatto che Ferrari sia in F1 da così tanti anni, vedendo tantissimi piloti, fa si che abbia veramente tanti buoni consigli per mettergli nelle condizioni di fare del tuo meglio. Ollie sa che io sono se ha bisogno di consigli o qualsiasi cosa. Quando è al simulatore in sede, parliamo spesso. Lo abbiamo fatto soprattutto ad inizio anno, quando ha debuttato con noi a Jeddah. Svilupperà sempre più esperienza” ha chiosato Leclerc.

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