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Chi non dovesse aver visto il Gran Premio dell’Arabia Saudita, osservando la foto di Max Verstappen e Charles Leclerc fianco a fianco in quel di Jeddah, difficilmente potrebbe immaginarsi che i due fossero ingaggiati in una lotta per perdere la posizione nei confronti dell’altro. Tutta colpa della sottile linea orizzontale sull’asfalto, a indicare il punto di rilevazione per poter disporre del DRS.
Leclerc aveva già impiegato con successo in Bahrain la strategia di lasciar transitare Verstappen prima di lui sulla linea del DRS per avere immediatamente a disposizione l’aiuto nei sorpassi e finalizzare la contromanovra. Verstappen, però, questa volta non si è fatto fregare. Leclerc, nel corso del quarantaduesimo giro, ha lasciato spazio al rivale per farsi sopravanzare e poter beneficiare del DRS sul rettilineo. Ma Verstappen si è prodotto in una frenata violenta, con tanto di vistoso bloccaggio al posteriore, per beffare Leclerc.
Charles si è così ritrovato davanti. Ma Verstappen, avendo esagerato con la frenata, non era abbastanza vicino da tentare una manovra. Si sarebbe rifatto prima del termine della gara, tagliando il traguardo davanti a Leclerc con un margine contenutissimo, soli 549 millesimi. Leclerc e Verstappen hanno alimentato la passione degli spettatori, rapiti da quello che sembra proprio l’inizio di un’altra rivalità bruciante in F1.
Ma questi giochini con il DRS lasciano l’amaro in bocca. Leclerc e Verstappen, con un certo acume, hanno approfittato sapientemente delle modalità di attivazione del DRS per trarne vantaggio. I piloti, ancora una volta, sono risultati più intelligenti del regolamento. Ma su una pista come quella di Jeddah, per il posizionamento delle zone DRS e il layout del circuito, l’effetto è stato quasi grottesco.
Il rischio è che la corsa alla lentezza per non transitare per primi su una linea bianca diventi uno dei tormentoni della stagione 2022. E alla lunga ciò che è nato come una tattica intelligente potrebbe cominciare a stufare. Siamo arrivati a un nuovo artificio generato da un sistema che da anni divide gli appassionati. I giochini con il DRS di Leclerc e Verstappen, favoriti dall’influsso del nuovo regolamento tecnico sul comportamento delle vetture in pista, sono il segnale della necessità di un cambiamento.
Viene la curiosità di sapere cosa accadrebbe se il DRS non venisse utilizzato per un paio di gare, come test per valutarne l'efficacia con le monoposto 2022. Sicuramente vedremmo meno manovre, ma più ragionate. Con il nuovo regolamento tecnico, viene da pensare che il DRS sia in ogni caso in via di estinzione. E forse la FIA farebbe bene a velocizzare questo processo.