Ecco le novità tecniche apportate dalla Ferrari alla SF16-H ad Interlagos. Le scuderie, però, guardano già ovviamente al 2017
12 novembre 2016
La stagione 2016 ormai sta volgendo al termine, ma alcuni aggiornamenti vengono tutt'ora apportati sulle vetture in lizza. Per quanto riguarda la Ferrari, sulla SF16-H sono state introdotte piccole modifiche sul fondo.
Modificato il deviatore verticale posto sul fondo davanti le ruote posteriori, il vecchio era più lungo e incurvato verso l’interno. Il nuovo deviatore verticale, invece, è lineare e perpendicolare al fondo. inoltre è più corto e leggermente più diagonale verso l’interno.
Alcuni team si stanno già concentrando per il 2017, quando le monoposto cambieranno in maniera radicale. In particolare Ferrari (già dal GP di Germania) e ora in Brasile la Williams ha collocato sensori sull’ala anteriore per analizzare la flessibilità dell’ala.
Nel 2016 l’ala anteriore è larga 1650 mm (vedi A) mentre nel 2017 l’ala anteriore aumenterà in larghezza sino ad arrivare a 1800 mm (vedi B). Facile intuire che con la maggiore larghezza le estremità esterne subiranno maggiori deformazioni e vanteranno più flessibilità verso il terreno.
Importante sin da ora capire e analizzare questi dati, ecco perchè Ferrari e Williams analizzano questo componente. La Mercedes invece ha collocato molti sensori nella zona posteriore della monoposto. Il tutto per analizzare dati in funzione del 2017.
Disegni: Gabriele Pirovano