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Quest’oggi a sorpresa la McLaren ha tolto i veli dalla MCL39, la monoposto che Oscar Piastri e Lando Norris guideranno nella prossima stagione di Formula 1. Ancora tutto camouflage dato che la livrea ufficiale verrà svelata la prossima settimana a Londra, ma nel mentre il numero #4 ha commentato il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari.
Tra un mese si inizierà a fare seriamente con il primo semaforo della stagione 2025 di Formula 1 che tornerà ad essere spento sulla pista di Albert Park, sede del Gran Premio d’Australia. Prima di dare il via al mondiale, i piloti si ritroveranno in altre due occasioni: i test prestagionali che si terranno in Bahrain a fine febbraio e la presentazione congiunta delle livree delle monoposto 2025. Tuttavia, McLaren ha bruciato le tappe svelando la MCL39 che è già scesa in pista per uno shakedown a Silverstone. A guidarla, oltre ad Oscar Piastri, anche Lando Norris che ha positivamente commentato un'altra notizia che ha caratterizzato questo periodo di attesa.
Stiamo ovviamente parlando del passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Scuderia Ferrari. “Lui ovviamente vuole dimostrare quanto vale e continuerà a farlo e a lottare finché non smetterà di correre in Formula 1" ha dichiarato Lando Norris al programma televisivo This Morning. "È una bella storia per lui andare alla Ferrari. Dopo tutto quello che ha ottenuto, penso che sia un bel passo in avanti. Molti hanno detto che forse non era la cosa giusta da fare, e così via. Ma probabilmente avrei fatto lo stesso se mi fossi stato nella sua posizione. È bello, è una storia incredibile per lui. So che vorrà andare lì con una nuova mentalità e dimostrare a tutti che ha ancora il Lewis che ha mostrato di essere per molti anni”.
Seguendo la stessa filosofia di Gerhard Berger che ha esaltato la decisione del sette volte campione del mondo di affrontare un’ardua sfida come quella della Ferrari, discostandosi invece da Bernie Ecclestone, Lando Norris ha dovuto ammettere anche un altro fattore. Con Hamilton a Maranello, le sue chance di lottare per il mondiale, almeno su carta dato che le monoposto devono ancora esprimere il loro effettivo potenziale in pista, si assottigliano. Lo scorso anno ha dovuto fare i conti solamente con Max Verstappen, che alla fine ha conquistato il quarto titolo consecutivo, ma adesso anche la compagine della Rossa si potrebbe aggiungere alla bagarre.
“Quando sono in pista, non fa differenza la squadra per cui corre Lewis. È un avversario ed è qualcuno che voglio battere. È lo stesso contro chiunque. Ci sono sempre dei ragazzi a cui dai dei metri in più e altri con cui invece sai di poter battagliare bene e Lewis è uno di questi. Spero di poter battagliare di più contro di lui quest’anno. È sempre un onore sfidare uno come lui e sono sempre entusiasta di farlo. Voglio dimostrare quanto valgo” ha chiosato il britannico che lo scorso anno ha chiuso la stagione con il titolo Costruttori conquistato con la McLaren e il secondo posto nella classifica piloti alle spalle dell’olandese.