F1, La Red Bull mette nel mirino le sospensioni posteriori della Mercedes

F1, La Red Bull mette nel mirino le sospensioni posteriori della Mercedes
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La Red Bull dopo aver accusato la Mercedes in Turchia di aver un surplus di potenza nel motore, è tornata a chiedere l'intervento della Fia sulle sospensioni posteriori della W12
23 ottobre 2021

Ancora polemiche della Red Bull dopo che nel gran premio di Turchia aveva sospettato la Mercedes di avere un surplus di potenza al motore per raggiungere velocità di punta molto più elevate in rettilineo rispetto a quelle della Red Bull.

Adesso in America il sospetto e le polemiche si concentrano sulle sospensioni posteriori della Mercedes che riuscirebbero a far stallare il diffusore posteriore in rettilineo. Ma come, semplicemente abbassando tutto il retrotreno della monoposto per cosi avere un effetto rake minore.

La vettura in rettilineo con questa soluzione ottiene meno resistenza all'avanzamento e quindi può ottenere velocità di punta più elevate. Anche l'ala posteriore abbassandosi riesce ad avere meno resistenza aerodinamica all'avanzamento.

In curva e nei tratti misti il posteriore si solleverebbe di nuovo creando maggior drag, aderenza e stabilità della vettura. La Red Bull è la monoposto che adotta un assetto rake (posteriore sollevato) più marcato rispetto a tutte le altre vetture. Le polemiche ancora non si fermano, la lotta per il mondiale è molto serrata tra i due contendenti Verstappen e Hamilton.

Testo e disegno di: Gabriele Pirovano

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