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Benedetto Vigna, CEO della Ferrari, ci aveva confermato che questa sarebbe stata la prima settimana di Lewis Hamilton al lavoro a Maranello per preparare la prossima stagione di Formula 1, la prima vestito di rosso. Il freddo gelido del mese di gennaio, insieme al cielo grigio plumbeo tipico della sua Inghilterra, ha accolto il sette volte campione del mondo a Fiorano per la prima volta da pilota ufficiale della Scuderia Ferrari. Una nuova era è iniziata.
“Ci sono giorni che sai che ricorderai per sempre, e oggi, il mio primo da pilota della Ferrari, è uno di quei giorni” ha dichiarato Lewis Hamilton che finalmente, dopo quasi un anno dall’annuncio della firma del contratto pluriennale con la Scuderia Ferrari, ha visitato la sede di Maranello. Storico il momento che l’ha visto varcare la soglia del quartier generale del suo prossimo team. Lo sbarco sul pianeta rosso è stato portato a termine con un completo gessato, giacca doppiopetto e cappotto appoggiato sulle spalle.
Sguardo serio rivolto verso la fotocamera per scolpire nella storia, la sua, della Scuderia e della Formula 1, e rendere immortale il suo primo giorno da pilota ufficiale della squadra del Cavallino Rampante. L'immagine di rito è stata scattata nella piazzetta intitolata all’unico altro sette volte campione del mondo, Michael Schumacher. Sullo sfondo due simboli che riportano alla storia della Ferrari: l’iconica F40, la supercar preferita da Hamilton, e la casa del fondatore, Enzo Ferrari. Ad accoglierlo il team principal Frédéric Vasseur e Benedetto Vigna, CEO di Ferrari.
“Ho avuto la fortuna di raggiungere traguardi nella mia carriera che non avrei mai pensato possibili, ma una parte di me ha sempre custodito il sogno di guidare in rosso. Non potrei essere più felice di realizzare quel sogno oggi” ha proseguito Lewis Hamilton affidando ad un post sui social le sue prime parole ufficiali da pilota della Rossa. “Oggi iniziamo una nuova era nella storia di questa squadra leggendaria e non vedo l’ora di scoprire quale storia scriveremo insieme”.
Dopo le foto, il pilota ha brevemente visitato il box di Fiorano, dove debutterà molto probabilmente dopodomani, previe condizioni meteo, a bordo di una monoposto della Scuderia, e lo studio del Drake, da dove osserva il lavoro degli uomini e le donne che hanno reso Maranello un fiore all'occhiello nel mondo. A fargli da Cicerone nuovamente Vigna e Vasseur.
"Sono incredibilmente grato a John Elkann, Benedetto Vigna, Fred Vasseur e a tutti in Ferrari per la fiducia che hanno riposto in me e per avermi reso parte di questa famiglia. Sono entusiasta di iniziare questa nuova era e di incominciare a lavorare con un gruppo di persone di talento che sono per me fonte di grande ispirazione. Mi impegnerò per dare il massimo per il team, per l’azienda e per i tifosi".
In seguito, Hamilton è tornato della Scuderia dove ha incontrato il management e Piero Ferrari prima di dedicarsi a una full immersion nei vari reparti che continuerà anche nel pomeriggio che gli permetterà di iniziare a conoscere la sua nuova squadra. Domani lo attende un’altra giornata di lavoro, fatta di riunioni tecniche e di briefing in vista di una stagione quanto mai intensa. Questo il racconto della prima giornata di Lewis Hamilton a Maranello da pilota ufficiale.