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Lewis Hamilton avrebbe voluto una Mercedes W14 molto diversa da com'è in realtà. "Lo scorso anno, ho spiegato i problemi della macchina - ha rivelato in un'intervista rilasciata alla BBC -. Ho guidato così tante auto nella mia vita da sapere quello di cui una vettura ha bisogno e cosa invece non serve". "Credo che sia una questione di responsabilità - rincara la dose il sette volte campione del mondo -. Bisogna avere il coraggio di ammettere 'sai che c'è, non ti abbiamo ascoltato, non siamo dove dovremmo essere'. Dobbiamo lavorare, sistemare il bilanciamento in curva": Parole forti, che dimostrano la grande insoddisfazione di Hamilton.
Contrariamente ai desiderata di Hamilton, la nuova Mercedes W14 riprende la filosofia tecnica della sua versione precedente. La W14 presenta pance corte e strette e l’elemento superiore antintrusione urti separato dalle pance. Una scelta, questa, che non sembra proprio funzionare. La vettura è molto veloce in rettilineo, proprio per la forma delle pance, ma risulta deludente nei curvoni e nei tratti lenti perché manca di carico aerodinamico.
Già prima delle dichiarazioni di Hamilton, si parlava della possibilità che la Mercedes intervenisse sulla monoposto portata in pista, soprattutto per quanto riguarda il design delle pance. Ma come potrebbe essere la W14 dei sogni di Hamilton? Noi l’abbiamo immaginata così, con pance simili a quelle della Aston Martin AMR23, che con la W14 condivide la power unit, la trasmissione e buona parte della configurazione del retrotreno. Solo il tempo ci dirà se la W14 “restyling” avrà forme simili a questa. Lo scopriremo presto.