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La Ferrari, dopo due qualifiche super, ma su piste cittadine e quindi atipiche, nel sabato del Gran Premio di Francia 2021, torna con i piedi per terra. La prima delle Rosse, in quinta posizione, non è quella di Charles Leclerc, bensì quella di Carlos Sainz, più incisivo del monegasco in tutte e tre le tranche di questo pomeriggio. Impiegando una metafora che Carlos ama particolarmente, Sainz è riuscito a mettere insieme i pezzi del puzzle, grazie ad un’impeccabile gestione delle gomme.
Nelle mani di Carlos la SF21, nella parte più guidata della pista, si è rivelata molto precisa. Non si può dire lo stesso di Charles, che non ha gradito per nulla il sottosterzo della sua monoposto, e ha perso terreno proprio nel secondo settore. A caldo, lo stesso Leclerc ha ammesso la maggiore efficacia del compagno di squadra a Le Castellet. Nella Q3 Leclerc ha ridotto il gap da Sainz rispetto alle prime fasi delle qualifiche, ma è comunque risultato attardato di un decimo e mezzo.
La Ferrari incassa un distacco notevole dal poleman Max Verstappen – otto decimi e mezzo per Sainz, quasi un secondo per Leclerc – ma la notizia positiva di giornata è la superiorità mostrata nei confronti della McLaren. Viste le caratteristiche della pista, alla vigilia del weekend di gara si ipotizzava che la McLaren potesse fare meglio della Rossa. E invece, oggi, Lando Norris si è dovuto accontentare dell’ottavo posto, mentre Daniel Ricciardo ha ottenuto il decimo tempo.
Anche sul fronte del passo gara i dati sono incoraggianti, pur tenendo conto dei maggiori carichi di benzina a parità di mescola che il team di Woking sembrerebbe avere impiegato per i propri long run. Alla vigilia della tripletta di gare consecutive si pensava che la Ferrari dovesse contenere i danni rispetto alla McLaren, al momento staccata di soli due punti nel mondiale costruttori. Ma, vista la prestazione di oggi, parrebbe che la Rossa possa puntare ad allungare in classifica. Il quinto posto di Sainz non sarà entusiasmante come le pole di Leclerc, ma è un segnale incoraggiante.