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Vista da fuori, la situazione contrattuale di Max Verstappen sembra blindata. L'olandese ha infatti siglato un contratto che lo vincola alla Red Bull fino al termine della stagione 2023. C'è un però fondamentale: nell'accordo tra la scuderia di Milton Keynes e Verstappen figura una clausola legata alla performance. Lo ha rivelato il team principal della Red Bull, Chris Horner, ad Autosport. Non è voluto scendere nei dettagli, limitandosi a specificare che la power unit non c'entra. Ma ha voluto precisare che i rapporti con Verstappen sono ottimi.
«È più una questione di rapporti che di contratti - osserva Horner -. Gli accordi si tirano fuori dal cassetto solo in caso di problemi, secondo la mia esperienza. Il rapporto con Max è molto solido. Crede nel progetto, in quello che stiamo facendo. Vede gli investimenti che Red Bull sta facendo, compreso l'impegno per i powertrain, e crede nelle persone che lavorano nel team. Sono fiducioso del fatto che non avremo bisogno di fare riferimento ad alcuna clausola contrattuale».
Ma c'è inevitabilmente, come direbbero gli inglesi, un elefante nella stanza. La possibilità che si liberi il posto di Lewis Hamilton in Mercedes a fine anno. Se Hamilton decidesse di ritirarsi, in quel di Brackley potrebbero volersi avvalere dei servigi di Verstappen. Un'occasione ghiotta per aggiudicarsi un pilota dal talento indiscusso, creando magari una coppia esplosiva con George Russell. Su questo punto conviene anche Horner: «Sono sicuro che se Lewis decidesse di fermarsi Max sarebbe il pilota in cima alla loro lista».
È troppo presto per sapere cosa farà Hamilton. Se dovesse ritirarsi, scatenerebbe un terremoto nel mercato piloti alla vigilia di una stagione in cui i valori in campo potrebbero rovesciarsi grazie al nuovo regolamento tecnico. L'incertezza è tanta, e bisognerà prendere scelte oculate. Perché, lo dimostra lo stesso Hamilton, azzeccare i cambi di scuderia è fondamentale per il successo in F1. E non è detto che la Mercedes, dominante oggi, lo sia anche in futuro. A prescindere da quello che farà, però, Verstappen ha dalla sua quella piccola clausola. Tanto insignificante all'apparenza quanto potente.