F1, l'acquisizione di Liberty Media nel mirino dell'Antitrust britannico

F1, l'acquisizione di Liberty Media nel mirino dell'Antitrust britannico
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L'autorità britannica garante per la concorrenza e i mercati, Competition and Markets Authority (CMA), potrebbe aprire un'indagine sull'acquisizione della Formula 1 da parte di Liberty Media; da valutare una possibile violazione delle norme antitrust
8 novembre 2016

L'acquisizione delle quote di maggioranza della Formula 1 da parte di Liberty Media potrebbe essere oggetto di un'indagine dell'autorità britannica garante per la concorrenza e i mercati, Competition and Markets Authority (CMA). La CMA sta valutando se questa operazione possa costituire una violazione delle normative in materia di Antitrust vigenti nel Regno Unito; per fare questo, ha invitato le parti in causa a fornire la documentazione necessaria entro il 21 novembre. 

«La CMA sta valutando il fatto che questa operazione possa aver determinato - o lo faccia  in futuro - una riduzione considerevole della concorrenza in qualsiasi mercato di beni o servizi nel Regno Unito», ha fatto sapere l'autorità per mezzo di una nota. La CMA deciderà se aprire un'indagine approfondita entro il 5 gennaio prossimo.

Nel mese di settembre, Liberty Media aveva confermato il raggiungimento dell'accordo per la sua acquisizione della Formula 1 da un consorzio di venditori cui fa capo CVC, società detentrice della maggioranza relativa con il 35% delle quote della property. Liberty Media ha fatto suo il 100% delle azioni di Delta Topco, la controllante della Formula 1, e ha perfezionato l'acquisizione del 18,7% delle quote per 4,4 miliardi di dollari.

 

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