Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi saranno i due piloti titolari dell'Alfa Romeo Racing per la stagione 2021 di Formula 1. La casa del Biscione sceglie la continuità, confermando la sua attuale line-up alla vigilia dell'inizio del weekend del Gran Premio dell'Emilia-Romagna a Imola. Se la permanenza di Raikkonen non era mai stata messa in dubbio, la posizione di Giovinazzi, stando alle voci circolate negli ultimi tempi, era apparsa più traballante.
Ma la costanza mostrata dal pilota di Martina Franca quest'anno ha pagato, convincendo Alfa Romeo a sceglierlo anche per il 2021. Ad un mese dal suo ventisettesimo compleanno, Giovinazzi si dimostra maturato nella condotta di gara. Sbaglia molto meno, e soprattutto beneficia di partenze spesso brucianti. E per Alfa avere un pilota italiano in squadra è un richiamo suggestivo agli albori della sua storia in F1, a quel Nino Farina campione del mondo inaugurale nel 1950 con la 158.
«Nelle ultime due stagioni Alfa Romeo Racing ORLEN è stata la mia famiglia in Formula 1 e sono felice che questo rapporto possa proseguire per un altro anno - spiega Giovinazzi -. Il team ha dimostrato di fare molto affidamento sulle mie capacità e io ho fatto del mio meglio per ripagare questa fiducia con il duro lavoro e l’impegno: abbiamo ottenuto alcuni buoni risultati e penso di aver fatto la mia parte per la crescita del team, ma la strada è ancora lunga e ci sono ancora molti traguardi da raggiungere insieme».
«La prossima stagione sarà caratterizzata dalla continuità con quella in corso, perciò tutto quello su cui lavoreremo da ora alla fine dell’anno sarà utile per il prossimo, e noi siamo pronti a dare tutto quello che abbiamo», aggiunge Antonio. E della conferma di Giovinazzi si dice soddisfatto anche il CEO di FCA, Mike Manley, che dall'estensione del contratto di Antonio si aspetta «nuovi progressi, sia dal punto di vista tecnico sia nelle prestazioni in pista, per aggiungere nuovi capitoli alla lunga e gloriosa storia di Alfa Romeo in Formula 1».
Accanto a Giovinazzi ci sarà il sempreverde Kimi Raikkonen, che a Portimao è stato protagonista di un primo giro straordinario, in equilibrio precario ma stabile sulle gomme rosse. Tanto per dimostrare che, nonostante i 41 anni appena compiuti, l'algido Iceman a tempo debito si scalda ancora, facendo ribollire anche gli animi dei suoi estimatori. E a Melbourne a marzo si ritroverà ancora sullo schieramento, a vent'anni tondi tondi dal debutto in Formula 1, con quella Sauber che oggi si chiama Alfa Romeo. Un cerchio che si chiude romanticamente, senza che Raikkonen si scomponga. L'impassibile Iceman, campione del mondo 13 anni fa, non ha alcuna intenzione di smettere.
«Per me Alfa Romeo Racing ORLEN è più di un team, è una seconda famiglia - spiega Raikkonen -. Molti di coloro che ho conosciuto quando ho debuttato in Formula 1 nel 2001 sono ancora qui e l’atmosfera straordinaria che regna nel team mi dà nuove motivazioni per continuare l’anno prossimo con quella che sarà la mia diciannovesima stagione. Non sarei qui se non credessi nel progetto del team e nei risultati che pensiamo di poter ottenere insieme. Per il team il lavoro duro è più importante delle parole, e ciò si addice perfettamente al mio stile: non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione e spero che riusciremo a scalare posizioni nella griglia di partenza».
«Sono molto contento che il team continui a lavorare con Kimi e Antonio per un’altra stagione - riflette il team principal dell'Alfa Romeo Racing, Frédéric Vasseur -. Kimi è un pilota che non ha bisogno di presentazioni: il suo talento è stato chiaramente visibile a tutti fin dal 2001, e ancora oggi percepisco in lui la stessa passione e la stessa motivazione ogni volta che lo vedo al lavoro. Riesce sempre a ottenere il 100% dalla sua monoposto e si comporta da vero leader con le persone che lavorano con lui».
E dalle parole di Vasseur traspare stima anche nei confronti di Giovinazzi. «Dopo aver terminato la scorsa stagione in crescendo, Antonio ha ripreso da dove aveva finito e ha continuato a migliorare durante tutto il 2020. In pista e nelle riunioni con gli ingegneri, ha giocato un ruolo essenziale per il nostro team e si è decisamente meritato un nuovo contratto per il 2021. La sua etica del lavoro, il suo impegno nei confronti del team e il suo entusiasmo contagioso sono fondamentali per Alfa Romeo Racing ORLEN».