F1. Kimi Antonelli e i segreti di Valentino Rossi sui kart: "Sono dei folli in MotoGP"

F1. Kimi Antonelli e i segreti di Valentino Rossi sui kart: "Sono dei folli in MotoGP"
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"Sono dei folli in MotoGP" ha detto Andrea Kimi Antonelli, presente al primo appuntamento di Misano che si è disputato questo weekend. Detto da lui che è pura velocità, non solo in F2, ma anche in Formula 1 dove debutterà ufficialmente il prossimo anno con Mercedes. Ecco le parole del 18enne bolognese sul motomondiale e il rapporto con Valentino Rossi e la sua VR46Academy
9 settembre 2024

Puoi portare via Andrea Kimi Antonelli dal motorsport, ma non il motorsport da Andrea Kimi Antonelli. Un ragazzo che è cresciuto in mezzo ai motori grazie al padre e il suo team di vetture GT. Un vero e proprio cultore dello sport a due e quattro ruote, che non si perde mai la possibilità di trascorrere del tempo tra ruote e “puzza” di benzina. Neanche nel suo weekend libero in attesa di volare a Baku, per l’appuntamento del Gran Premio d’Azerbaijan tra pochissimi giorni, il prossimo pilota della Mercedes è riuscito a stare lontano dalla pista; in questo caso quella di Misano Adriatico per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP.

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Che sia un weekend a due o quattro ruote, a Kimi Antonelli non interessa, basta che stia a contatto con il motorsport, un fil rouge della sua vita. Da bambino al capezzale del padre impegnato con il suo team di vetture GT, con cui ha anche corso lo scorso anno, all’adolescenza passata nei vari kartodromi d’Europa per poi passare al grande salto a bordo delle monoposto con la Formula 4 prima e la Formula 2 adesso. Un viaggio appena iniziato per un ragazzo di grande talento che ha compiuto 18 anni solamente qualche settimana fa, ma che lo vedrà impegnato già a tempo pieno in Formula 1 dalla prossima stagione a bordo della Mercedes insieme a George Russell. Quello che colpisce di Antonelli è l’amore puro per i motori, e non perde mai l’occasione di trascorrere del tempo a stretto contatto con questo mondo.

Solamente due settimane fa, all’Autodromo Nazionale di Monza, aveva debuttato in Formula 1 a bordo della W15 nella prima sessione di prove libere del GP d’Italia, finita prematuramente per un incidente alla Parabolica. Al sabato l’ufficialità in Mercedes, accolta con grande emozione da Toto Wolff e il programma giovani della Mercedes che l’hanno cresciuto da quando aveva solamente undici anni. Avrebbe potuto ricaricare le batterie dopo questo weekend carico di emozioni passando del tempo a casa, e invece era in pista al Circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli per il secondo dei tre round italiani della MotoGP, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che ha visto trionfare Jorge Martin al sabato nella Sprint e Marc Marquez alla domenica grazie ad una leggera pioggerella scesa solamente per alcuni giri, ma che ha messo KO il pilota della Prima Pramac, con grandi ringraziamenti di Pecco Bagnaia, secondo, che ha accorciato le distanze in classifica piloti mettendosi a -7 dallo spagnolo.

Kimi Antonelli è un volto noto anche nel motomondiale perché spesso bazzica nei paddock di Misano e Mugello, sempre al fianco di Valentino Rossi e della sua VR46 Academy, anche se questa volta era ospite di Aprilia. Il bolognese ha passato diversi weekend al fianco del pilota di Tavullia, sia al Ranch che nelle sessioni di kart che organizzano per allenare i membri dell’Academy, da Pecco Bagnaia, Luca Marini, Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi, fino a Celestino Vietti ed Andrea Migno. “Quando riesco, cerco sempre di venire un weekend di MotoGP perché ho tantissima stima per questi piloti; credo che siano dei matti perché andare così forte su due ruote è veramente impressionante – ha spiegato Antonelli ai microfoni di Sky Sport MotoGP, ospite di Zona Rossa con Vera Spadini, Andrea Dovizioso e Guido Meda - È veramente bello vederli in azione, sono amico di molti di loro, soprattutto con quelli dell’Academy di Valentino Rossi. Spesso andiamo a girare sui kart insieme, anche se adesso è un po’ più difficile perché con i vari impegni non è semplice incastrare il tutto. Quando riusciamo, però, ci andiamo a farci una giornata sui kart per divertirci insieme. Non in moto perché non l’ho mai provata. Loro vanno molto forte sui kart, ma non posso dire chi vince, risultati top secret”. Dopo questo weekend a due ruote, per Kimi sarà tempo di tornare a bordo della sua monoposto del team Prema per il round di Baku di Formula 2, condividendo il box eccezionalmente con Gabriele Minì, che sostituirà Oliver Bearman che prenderà a sua volta il posto dello squalificato Kevin Magnussen in Haas.

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