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Tre settimane e la stagione di Formula 1 avrà ufficialmente inizio con i test in Bahrain che precederanno il primo appuntamento in Australia, dal 14 al 16 marzo. In attesa del semaforo verde, i team stanno lavorando sodo per portare a termine le ultime rifiniture prima di partire per Londra, dove verranno presentate tutte le livree delle monoposto 2025 in un evento il 18 febbraio. Ed Andrea Kimi Antonelli si sta preparando al suo grande esordio in Mercedes.
Dopo una sola stagione in Formula 2, il diciottenne italiano, cresciuto dalla tenera età a pane e motorsport, prima sotto l’ala del padre e poi dell’Academy Mercedes, è pronto al grande passo, quello nel mondo dei grandi. Esordire in Formula 1 è il sigillo del duro lavoro fatto in questi anni, tra un’uscita con gli amici, un’interrogazione a scuola e le sessioni al simulatore, ma la pressione su di lui è veramente alta. Perché, a differenza degli altri che hanno già avuto modo di assaggiare questa nuova realtà, Kimi Antonelli, con solamente due sessioni di libere ufficiali, tra cui una finita prematuramente nelle barriere della Parabolica a Monza, vestirà fin dall’inizio i colori di un top team, la Mercedes.
Nonostante la pressione e le alte aspettative, il giovane astro nascente del motorsport italiano è focalizzato sull’obiettivo. “Sono appena entrato a far parte della griglia, con una buona squadra, la Mercedes, e sono davvero grato di quest’opportunità che ho avuto – ha dichiarato Antonelli ai microfoni di Sky Uk in occasione degli Autosport Awards – ma ovviamente dovrò imparare, gara dopo gara, cercando di fare il minor numero di errori e puntando ad ottenere comunque grandi risultati, soprattutto se la velocità c’è”. E problemi ad aver paura di spingere oltre il limite il bolognese non ne ha mai avuti. L’ha dimostrato nella prima sessione di libere di Monza, dove dopo pochissimi giri con la W15 ha subito iniziato a spingere. E Toto Wolff, nonostante i danni alla monoposto, non ha voluto fargliene una colpa, anzi, esaltando il suo talento cristallino e la sua fiducia alla guida. “Cercherò di imparare molto da George Russell, il mio compagno di squadra. È un pilota davvero bravo ed ha dimostrato soprattutto l'anno scorso di cosa è capace. Vedremo cosa possiamo fare” ha proseguito.
La sua promozione è arrivata in seguito all’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes dopo dodici lunghi anni. Il sette volte campione del mondo ha deciso di passare in Ferrari, lasciando al talento italiano il suo sedile. E Toto Wolff, nonostante la giovane età e la poca esperienza, ha deciso di puntare sul vivaio della Mercedes confermando Antonelli. “È un po' strano perché è un po' controverso che un pilota italiano vada alla Mercedes e un pilota inglese alla Ferrari! – ha aggiunto scherzando Kimi - Ma sono super felice della posizione in cui mi trovo, e naturalmente c'è un sacco di clamore in giro perché c'è un altro nuovo italiano in griglia, e poi naturalmente una figura come Lewis che si unisce alla Ferrari è una cosa incredibile. Penso che durante il Gran Premio d'Italia ci sarà molto entusiasmo in giro”.