F1. Kimi Antonelli brilla anche al GP del Giappone: "Ho dato tutto quello che potevo". Battuti due record di Verstappen

F1. Kimi Antonelli brilla anche al GP del Giappone: "Ho dato tutto quello che potevo". Battuti due record di Verstappen
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Andrea Kimi Antonelli ha chiuso il GP del Giappone in sesta posizione portando a casa, oltre ad una maggiore esperienza, due record battendo Max Verstappen in termini di precocità
6 aprile 2025

La Formula 1 saluta il suo terzo appuntamento stagionale, il Gran Premio del Giappone 2025. Sul gradino più alto del podio è salito Max Verstappen davanti alle due McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri, la Ferrari di Charles Leclerc e la Mercedes di George Russell. Sesto al traguardo Andrea Kimi Antonelli che da rookie conquista per la terza volta consecutiva la zona punti battendo anche due record siglati in precedenza dall’olandese.

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Infatti, il bolognese si aggiudicato due record di precocità in precedenza appartenenti a Max Verstappen, ovvero quello di essere il più giovane pilota in Formula 1 a siglare il giro più veloce e a completare almeno una tornata in prima posizione. “Andare al comando è stata una bella sensazione però non mi ha deconcentrato dall’obiettivo, che era quello di continuare ad avere un buon passo gara” ha commentato Andrea Kimi Antonelli ai microfoni di Sky Sport F1. “Sono contento di come sia andata la gara e soprattutto del ritmo che avevo con le hard, ma anche del fatto che nell’ultimo stint riuscivo a spingere la macchina e a giocarci molto di più”. ha proseguito il bolognese che la settimana prossima tornerà in pista su un tracciato che conosce molto bene, quello del Bahrain.

Adesso andremo su una pista che conosco meglio. Cercheremo di fare innanzitutto una qualifica migliore. Poi dopo si vedrà in gara”. Sicuramente il talento della Mercedes, con le prestazioni viste finora, fa ben sperare per il futuro. “Io impressionante? Oddio, a me non piace definirmi così però devo dire che anche io sono rimasto sorpreso dal passo che avevamo, soprattutto quando mi è stato detto che ero il più veloce in pista. Io ho dato tutto, soprattutto perché vedevo che stavano andando a prendere quelli davanti e quindi ci ho creduto fino alla fine. Purtroppo, però sono arrivato in ritardo” ha chiosato Antonelli.

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