Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il primo anno con la sua nuova denominazione dopo le parentesi Alfa Romeo del team svizzero non è andata come previsto. Le aspettative erano molto alte per Kick Sauber, colorata di nero e di verde, ma la stagione 2025 di Formula 1 si è conclusa in ultima posizione con solamente quattro punti arrivati in Qatar con Zhou Guanyu. Ma per la squadra di Hinwil è tempo di voltare pagina con due nuovi piloti: Nico Hulkenberg e il rookie Gabriel Bortoleto. Cosa aspetta loro per il 2025 in attesa che Audi subentri nel 2026?
Sauber ha deciso di cambiare, ripartire da zero. E per farlo la prima possa è stata fatta ingaggiando due nuovi piloti. Già da tempo Nico Hulkenberg era stato scelto dalla squadra svizzera, sotto l’influenza di Audi che subentrerà ufficialmente nel 2026 come nuovo costruttore sfruttando il cambio regolamentare. Il pilota tedesco vanta una lunga carriera in Formula 1, che si è dovuta però alternarne a periodi di stop dove ha svolto solamente il ruolo di pilota di riserva. Ma è pronto a prendersi la scena dopo le due stagioni in Haas, dove ha confermato il suo talento.
All’esperienza di Hulkenberg si oppone il rookie Gabriel Bortoleto. Dopo aver conquistato il campionato di Formula 3 nel 2023 e di Formula 2 nel 2024, il brasiliano è stato scelto da Audi come giovane promessa del Circus. E per averlo, dopo aver perso tutte le chance di ingaggiare Carlos Sainz, Kick Sauber ha dovuto pagare un bel po’ alla McLaren, di cui Gabriel faceva parte con il programma dedicato ai talenti emergenti che ha finanziato tutta la sua crescita nel mondo del motorsport. Con questa stagione di stallo in attesa del nuovo regolamento tecnico, Bortoleto avrà tutto il tempo per crescere e farsi trovare pronto al debutto di Audi.
La scorsa stagione per la squadra svizzera è stata una vera e propria delusione. Nonostante gli sforzi fatti da tutti, in fabbrica e in pista, Sauber non è riuscita a reindirizzare il progetto della monoposto C44. Anche le parole di chi ci ha già lavorato non sono state per niente incoraggianti con Zhou Guanyu, diventato ora terzo pilota della Scuderia Ferrari, che ha definito l’anno da poco concluso “sfinente”, mentre Mattia Binotto, ex team principal della Rossa ed ora Chief Operating and Chief Technical Officer di Kick Sauber, ha affermato che il “team era in modalità sopravvivenza”. L’unica nota positiva, per modo di dire, è stata sul finale quando, mentre tutta la squadra era convinta di chiudere il 2024 a zero punti, il pilota cinese è riuscito ad agguantare quattro punti al Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento stagionale. A deludere profondamente è stato Valtteri Bottas che non è riuscito a dare man forte dalla causa della Sauber.
Oltre alle difficoltà con la monoposto, a segnare il percorso della squadra svizzera sono stati gli ingenti cambiamenti che si sono susseguiti nel corso dell’anno. Come detto in precedenza, Mattia Binotto è stato chiamato da Audi a gestire la transizione da Sauber ad Audi che verrà finalizzata nel 2026. A seguito di questa notizia, sono arrivate le dimissioni dell'ex CEO Andreas Seidl e del dirigente Audi Oliver Hoffmann. È stato però annunciato Jonathan Wheatley, ex direttore sportivo della Red Bull, che ricoprirà il ruolo di team principal (con data d’inizio ancora da confermare) che era in precedenza affidato in parte ad Alessandro Alunni Bravi, che passerà ufficialmente in McLaren.
Dato l’arrivo di Audi dal 2026, le aspettative della squadra sono tutte puntate sul futuro, in vista del prossimo regolamento tecnico della Formula 1, dove il marchio tedesco debutterà anche come Costruttore e fornitore di power unit. Tuttavia, non è da escludere che già nel 2025 ci possano essere dei cambiamenti significativi messi in atto da Mattia Binotto. L’obiettivo principale rimane quello di ricominciare a scalare la classifica realizzando più dei quattro punti ottenuti lo scorso anno.
Da quello che abbiamo visto nei test prestagionali della F1 in Bahrain, la Sauber C45 è la monoposto più in difficoltà sullo schieramento. La nuova nata della scuderia di Hinwil era l'unica vettura evidentemente scomposta alle prese con la pista di Sakhir. Il fatto che la macchina sia abbastanza recalcitrante non fa altro che diminuire la fiducia dei piloti nel mezzo, e, di conseguenza, la loro capacità di portarlo verso il limite prestazionale. Non è la condizione ideale per un rookie come Gabriel Bortoleto, che, però, durante i collaudi non ha sfigurato. Avrà l'opportunità di confrontarsi e apprendere da un pilota esperto come Nico Hulkenberg, che inevitabilimente sarà il perno di una scuderia in divenire. Il 2025 era inevitabilmente destinato a essere un anno di transizione per la Sauber, destinata a diventare il team ufficiale di Audi in F1 nel 2026. Ma per il momento i presupposti per un miglioramento rispetto all'ultimo posto nel mondiale costruttori ottenuto nel 2024 non sembrano esserci.
