F1. Jeremy Clarkson contro Hamilton in Ferrari:"Un pilota o una superstar? Casa a Milano e un elicottero, veramente vuole vincere l'ottavo titolo così?"

F1. Jeremy Clarkson contro Hamilton in Ferrari:"Un pilota o una superstar? Casa a Milano e un elicottero, veramente vuole vincere l'ottavo titolo così?"
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Jeremy Clarkson, dopo la parodia, ha criticato duramente Lewis Hamilton e le sue scelte in vista della nuova avventura in Ferrari, che potrebbero metterlo in serie difficoltà, soprattutto nel confronto con Charles Leclerc
27 gennaio 2025

La scorsa settimana ha dato inizio all’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari. Primi giorni in sede a Maranello, tra meeting tecnici e prove al simulatore, e debutto in pista a Fiorano a bordo della SF-23 hanno scandito il programma del sette volte campione del mondo in questi giorni, andando a catalizzare tutta l’attenzione del mondo della Formula 1. Ma tra chi ha osannato l’approdo del #44, delle voci si sono distinte dal coro, come quella di Jeremy Clarkson.

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Il celebre giornalista inglese, conosciuto per i programmi Top Gear e The Grand Tour, ha infatti reso note alcune sue perplessità riguardo al passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, non tanto per la scelta sportiva, quanto più per l’approccio attuato oltre i confini della pista. A finire subito nel mirino di Jeremy Clarkson è stata la prima fotografia scattata dal campione nel suo primo giorno in Ferrari nella piazza intitolata a Michael Schumacher nella pista di Fiorano, dinanzi alla casa di Enzo Ferrari. Una provocazione che si è consumata tramite un post su Instagram che ritrae il giornalista, vestito di tutto punto, con un completo ed un cappotto nero sulle spalle, proprio come il #44, davanti ad una Range Rover all’interno della sua fattoria, dove vengono effettuate anche le riprese del suo nuovo programma su Amazon Prime, Clarkson’s Farm dove è stato ospite, a bordo di un trattore, anche Oscar Piastri.

Ma la provocazione non si è fermata qui. “Se fosse stato veramente così desideroso di vincere l’ottavo titolo in F1 – ha scritto Clarkson sul The Sun– uno se lo sarebbe immaginato arrivare in fabbrica al primo giorno, voglioso di conoscere i segreti della macchina, di capire come poter sfruttare al massimo il suo enorme potenziale. Invece, lui si è presentato a bordo di un Suv [una Alfa Romeo], in giacca e cravatta, ha posato per le foto prima di parlare con i tifosi, sotto l’occhio vigile di un drone, che era fortunatamente lì per immortalare il momento. Poi, ha fatto il suo tour della sede dove, in slow motion, abbiamo visto l’adulazione e gli applausi per lui da parte degli ingegneri. Infine, è sceso in pista con una Ferrari vecchia di tre anni”. Il giornalista ha poi attaccato anche la scelta di vivere lontano da Maranello. “Mi è stato detto che non vivrà vicino alla fabbrica del team, ma a Milano. E che non farà la spola usando una Ferrari stradale, ma piuttosto con un elicottero messo a disposizione dalla Fiat. Mi viene da pensare… Chi è Lewis in questo momento? Un pilota o una superstar?”.

Clarkson come Helmut Marko

Seguendo anche la linea di pensiero di Helmut Marko, Clarkson ha proseguito analizzando il confronto tra Lewis Hamilton e Charles Leclerc, da anni nella famiglia della Ferrari dato che è stato cresciuto dall’Academy di Maranello. “Credo che avrà il suo bel da fare per battere il compagno di squadra, che parla italiano, conosce il team e non passa molto tempo a posare per le foto. E poi, grazie alla sua abilità sul giro secco, è considerato da molti come il pilota più veloce di tutti. Forse Lewis ne è consapevole e ha firmato per la Ferrari per un altro motivo. Sa di aver ormai passato la fase migliore della carriera e non voleva ritirarsi senza aver mai guidato per il gioiello della corona del motorsport. In ogni caso, gli auguro ogni bene” ha chiosato.

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