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In contemporanea con il via dei Young Driver Test, sul circuito di Silverstone, avranno oggi luogo anche i tre giorni di test della F1, durante i quali piloti e squadre avranno la possibilità di provare sia le nuove gomme che la Pirelli porterà dal prossimo GP di Ungheria, che alcune soluzioni legate appunto all'introduzione dei nuovi pneumatici.
L'adozione di questi - che presentano rigidità verticale e disegno differenti, oltre ad essere diverse nella sostanza grazie a alla carcassa in kevlar con mescole 2013 – impone alle monoposto di adottare delle nuove altezze da terra, oltre ad un fondo e a dei profili alari rivisitati.
La Pirelli ha portato per questi test fino a sette set di pneumatici, di cui due medi, altrettanti duri e tre morbidi. I team potranno inoltre disporre dei 105 set che sono già stati messi a disposizione per l'intera stagione, e avranno a disposizione tre differenti opzioni: di cui due legate alla pressioni sulle gomme ed una legata ai giri da compiere con svariati carichi di benzina.
La configurazione che i piloti potranno usare però sarà solamente una e non sarà modificabile per tutto l'arco della giornata. Differenti invece le scelte operate dalle singole squadre per affrontare questa sessione di prove.
La Ferrari ad esempio ha deciso di far avvicendare al volante della F138 Davide Rigon (impegnato anche nei test dei rookies) e Felipe Massa: il pilota vicentino, a disposizione della Scuderia dal 2011, scenderà in pista in tutte e tre le giornate, lasciando l’abitacolo a Massa solo nella mattinata di venerdì per saggiare le nuove mescole del costruttore della P lunga.
Questa decisione, voluta dalla squadra, consentirà a Davide di lavorare sullo sviluppo tecnico della vettura e offrirà a Felipe tempo utile nel ‘cockpit’ nel suo desiderio di riscatto dopo il GP di Germania.
Il programma del test pneumatici, aperto ai piloti titolari per effetto di una deroga concessa dalla Federazione in seguito alle problematiche emerse proprio a Silverstone durante il Gran Premio del 30 giugno scorso, prevede, come precisato, un lavoro definito esclusivamente dalla Pirelli.
Niente test in pista invece per Fernando Alonso, che ha lavorato al simulatore come da lui stesso ammesso con un suo tweet sul celebre social network, mentre Raikkonen e Vettel scenderanno in pista nel corso dell'ultima giornata di prove.